Riceviamo e pubblichiamo
Prendete un libro. RecateVi al mare. Leggetelo e provate a
fantasticare. Andate a vedere come ancora in certi luoghi si
raccolgono i frutti di stagione o si preparano le conserve,
Vi si rimetterà in pace com il mondo. Prendete una penna.
Riportate le Vostre impressioni su di un foglio. Comprate
uno strumento. Imparate a suonarlo. Componete una musica.
Fatela ascoltare agli amici.
EsprimeteVi, non ne abbiate timore. Fate ciò che più Vi
piace senza chiederVi se avrete successo, la fama e i suoi
derivati non sono un merito ma una circostanza. La vera arte
rimane comunque, forse scoperta tardi, forse non apprezzata
a pieno, ma pur sempre viva. E poi non esiste cosa che abbia
sentito più stupidaggini di un quadro o di una musica.
EsprimeteVi dunque, fateVi sentire, ma fatelo qui. A Reggio
e in Calabria in generale. Qui troVerete fonte di
ispirazione in ogni angolo. Non scappate. Non cercate
fortuna altrove, fatela qui la Vostra fortuna, siate
consapevoli che così facendo contribuirete anche alla
buona
sorte di questa terra. Non lasciate la Vostra Città, Paese
o
Borgo che sia, almenoché non sia Vostra finalità girare
il
mondo o viaggiare. Non si parta se non per piacere, ma per
necessità. Non Vi arrendete alle difficoltà, lottate,
cambiate, urlate, ma non alzate i muri della diffidenza o
della rassegnazione. Non Vi fate sorprendere a dire "tantu
su tutti i stessi", non cedete alla forte tentazione di
vergognarVi delle Vostre radici. Anzi, reagite di fronte ai
soprusi, non chinate la testa, siate consapevoli di ciò
che
desiderate e lottate per ottenerlo, siate più ligi alla
regole e meno accondiscendenti con i favoritismi, fate una
fila in più e gettate qualche carta in meno. Se siete
commercianti sorridete ai Vostri clienti, se siete clienti
non chiedete la luna ai Vostri commercianti, è dura sia
per
Voi che non aVete soldi sia per chi a fine mese deve pagare
i conti della propria attività. Pagate le tasse, non
attendete i condoni, se lo Stato non è in grado di pagarVi
le medicine è anche perché non tutti ottemperano agli
obblighi fiscali. Perdonate il male fattoVi, chiedete
compatimento a chi ne avete arrecato, non siate sorpresi a
dire "non sai chi sono io…" chi dice frasi del genere, si
è già qualificato da solo, e tale "laurea" non è certo
stata
sudata all’università. Provate a fare la spesa comprando
prodotti locali, aiuterete così le Nostre aziende ad
andare
avanti, spesso poi una pasta nostrana vale una Barilla o un
latte delle nostre mucche è prezioso come gli altri e
spesso
ha un’azienda alle spalle meno allo sbando della Parmalat.
Comprate anche prodotti Siciliani, la vicina isola è una
risorsa, una sorella, non un nemico. Aiutate chi ne ha
bisogno, l’opulenza non Vi migliorerà la vita, all’amore
verso il denaro e il potere contrapponete l’amore verso la
Vostra famiglia e il prossimo in generale. Comprate qualche
sigaretta in meno e date qualche soldo in più ai poveri,
si
certo non è questa la ricetta giusta, ma in attesa che la
si
trovi almeno tiriamo avanti un pò tutti. Ascoltate gli
altri
, aprite la mente, non vi fossilizzate su qualsiasi tipo di
convinzione, sia essa politica o religiosa. Non lottate
inutilmente contro l’evoluzone naturale della società ma,
sinceramente, vedere un bambino con in mano giochi solamente
elettronici non tanto rattrista quanto Gli toglie fantasia.
Non è il testamento di un prete questo, ma solo quello che
vedo quotidianamente per strada e che vorrei scomparisse.
Non basta la bacchetta magica, che se anche ci fosse
cambierebbe la realtà d’incanto, senza però mutarne
l’anima.
Che senso ha, infatti, pulire una macchina se all’orizzonte
la nuvole imperversano minacciose?.
Reggio Calabria, 28/06/2008
Giuseppe Daniele Canale
Consigliere CDC Sesta Circoscrizione-Sbarre*