“Viboocchiaperti” raccoglie sempre più adesioni. La campagna lanciata dall’associazione antimafia “Libera”, nata con lo scopo di mettere al centro della competizione elettorale del prossimo 31 maggio, i temi relativi al contrasto della povertà, terreno fertile per il proliferare dei fenomeni criminali e mafiosi.
Così, dopo l’ex senatore Francesco Bevilacqua, candidato a sindaco con Fratelli d’Italia, e Antonio D’Agostino, candidato a sindaco del Comitato “CambiAmo Vibo”, arriva la terza adesione. Anche il notaio Antonio Lo Schiavo, infatti, candidato a sindaco con il centrosinistra (Pd, Sel e Psi) ha deciso di aderire all’istanza di “Libera” spiegando che “tutte le proposte di Libera trovano piena condivisione da parte dell’intera coalizione di centrosinistra”.
“Un progetto che – afferma Lo Schiavo – parte proprio dal mettere in discussione i malcostumi diffusi nella citta’ per arrivare poi a generare processi virtuosi di crescita sociale, culturale ed economica. Intendo infine prendere posizione a favore di altre non secondarie questioni: dalla pubblicazione dei finanziamenti della campagna elettorale alla costituzione di parte civile del Comune in tutti i processi di mafia, fino al perseguimento della massima trasparenza nella burocrazia comunale”.
Leggi anche:
I Comuni dove si vota in Calabria
Elezioni a Lamezia Terme – Si delineano le coalizioni. ‘Lamezia e Libertà’ è con Paolo Mascaro
Elezioni a Vibo – Tra certezze, dubbi e nebulose arriva la carica dei candidati: saranno 576…
Elezioni Castrovillari – Lo Polito: ‘Dobbiamo riappropriarci del nostro ambiente’