MAMMOLA – Prima visita pastorale Sabato scorso a Mammola di Monsignor Giuseppe Fiorini Morosini Vescovo della Diocesi di Locri – Gerace. Ad accogliere sue eccellenza in Piazza Ferrari i parroci Don Alfredo Valenti ,Don Aniello Lanzetta, il sindaco di Mammola Antonio Longo e tutte le associazioni locali. La visita pastorale del Vescovo – ha detto il sindaco Antonio Longo – rappresenta un momento di confronto e di riflessione importante per tutti noi che quotidianamente svolgiamo un compito delicato di guidare il nostro paese. Il primo cittadino nel suo saluto ufficiale ha parlato anche del forte legame che lega Mammola alla figura di San Nicodemo patrono del paese, una figura importantissima che il primo cittadino si augura che in futuro insieme si possa valorizzare di più”. Dopo i saluti del Sindaco, il Vescovo accompagnato dalle confraternite con i rispettivi priori, dai componenti del comitato feste San Nicodemo e in un clima festoso è stato accompagnato nel cuore del borgo antico che per l’occasione è stato addobbato a festa, dove il presule ha potuto visitare le altre chiese presenti a Mammola . Successivamente il Vescovo ha fatto il suo ingresso nella chiesa Matrice dove ad accoglierlo erano presenti i cori Parrocchiali che hanno intonato canti di benvenuto. Molto partecipata la Solenne Celebrazione Eucaristica durante la quale il Vescovo ha impartito il sacramento delle Cresime a 35 giovani della comunità parrocchiale Mammolese . Nel sua omelia sua Eccellenza ha esortato tutti i Cresimandi a partecipare sempre alla Sana Messa Domenicale lasciare spazio a Dio, riconoscere la Sua opera, affidare a lui ogni nostro fare, ascoltare la voce dello Spirito, Il Vescovo al termine della Concelebrazione Eucaristica è stato festeggiato da tutta la Comunità con un rinfresco in onore del suo 39° anniversario di Ordinanza Presbiterale con tanti ottimi prodotti Gastronomici preparati dai ristoratori locali e dalle tante famiglie Mammolesi, applauditissimo anche il taglio della torta. La prima visita ufficiale del nuovo Vescovo a Mammola è stata suggellata dai fuochi artificiali.
Nicodemo Barillaro