La Guardia di finanza di Castrovillari, in provincia di Cosenza, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha scoperto il presunto esecutore di truffe immobiliari a danno di ignari investitori per centinaia di migliaia di euro. Le attività investigative, originate da alcune denunce presentate dagli investitori truffati, hanno riguardato acquisiti di immobili che si trovavano oltreoceano, prevalentemente nella città di Orlando, in Florida, Stati Uniti d’America, rivelatisi inesistenti o intestati a terze persone. L’uomo, un cittadino di origine italiana ma residente negli Usa, ritenuto dalle Fiamme Gialle ideatore della truffa, si chiama Leone Alfano. Proponeva investimenti all’estero consistenti nell’acquisto di immobili, che, in alcuni casi, potevano essere anche concessi in locazione, in modo da garantire una massimizzazione dei profitti, mediante l’incasso delle corrispondenti rendite.
Come agiva il presunto truffatore
L’Alfano, secondo quanto ricostruito dai militari, si presentava agli ignari truffati come rappresentante di una società immobiliare americana, denominata “Golden Investment Reality Inc”, quale intermediario abilitato per transazioni immobiliari internazionali. In diversi casi si presentava anche nella veste di notaio oppure ingegnere, promettendo la vendita di immobili per abitazione o investimento. Per raggirare e convincere le persone truffate, Alfano avrebbe mostrato e consegnato agli acquirenti contratti d’acquisto in lingua inglese, false registrazioni agli Uffici del Registro americani, , “quitclaim deed” e contratti di fitto fasulli. Sulla base dei documenti sottoscritti e ricevuti, gli investitori versavano i loro risparmi sul conto corrente della società ”Golden Investment Reality Inc”. Immediatamente, l’Alfano spostava il denaro su un conto corrente di altra società estera, la “Orlando Trust investment Propierties”, intestata alla figlia e, successivamente, alla madre, per poterne schermare la provenienza illecita.
In ragione delle risultanze investigative il gip del Tribunale di Castrovillari, su proposta della Procura della Repubblica, ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo di due appartamenti di proprietà della madre dell’Alfano, poi eseguito dalle Fiamme Gialle cosentine.
La Gdf ha denunciato 4 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di truffa, riciclaggio e trasferimento fraudolento di beni, e sottoposto a sequestro le somme di denaro depositate sui conti correnti bancari dei denunciati, tre immobili ed un’autovettura di proprietà o riconducibili agli stessi, per un valore complessivo pari ad 860.314 euro. Le persone truffate sono 19 per un ammontare complessivo della truffa superiore ai 2 milioni di euro, non potendosi escludere, però, che altri ignari investitori siano finiti nella ragnatela truffaldina. Le indagini degli investigatori continueranno per rintracciare i responsabili, che pare si siano trasferiti all’estero.