Un primo passo è stato fatto e potrebbe portare direttamente alla riapertura del caso Denis Bergamini, il calciatore del Cosenza ritrovato morto a Roseto Capo Spulico, il 18 novembre del 1989. Donata Bergamini, sorella del giocatore, il suo legale l’avvocato Fabio Anselmo e Ilaria Cucchi si sono presentati in Procura da Eugenio Facciolla per chidere la riesumazione della salma di Denis. L’inchiesta della Procura di Castrovillari che era stata riaperta nel 2011 era finita in un vicolo cieco fino alla richiesta ed all’ottenimento dell’archiviazione da parte del pm.
Se la richiesta della famiglia Bergamini dovesse essere accolta questo significherebbe inevitabilmente la riapertura del caso.
Nuova materiale probatorio, quindi, al vaglio della Procura che non era per nulla rimasta indifferente al caso fino a spingere il nuovo Procuratore Capo ad incontrare Donata ed i suoi legali per discutere dei fatti ed ascoltare le loro risultanze investigative che non erano state sufficienti per proseguire l’inchiesta.
Tutto nuovamente al vaglio dei medici legali per verificare causa e mezzi del decesso di Denis, soprattutto l’orario della morte. Ad eseguire la perizia saranno Emanuela Turilazzi (professore ordinario di Medicina legale all’Università di Foggia) e Vittorio Fineschi (direttore della Scuola di specializzazione in Medicina legale presso la Sapienza di Roma).