Nel mese di Novembre l’Indice dei Prezzi al Consumo per l’intera collettività nazionale (NIC) della città di Reggio Calabria, registra una variazione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente di +0,1%. La variazione congiunturale, ossia rispetto al mese precedente, è pari a 0,0%. A livello congiunturale, le divisioni di spesa con significative variazioni in aumento sono: “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+0,7%); “Comunicazioni” (+0,2%) e”Abbigliamento e calzature” (+0,1%).
Si rilevano variazioni di segno negativo su: “Trasporti” (-0,6%); “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-0,6%).”Ricreazione, spettacoli e cultura” (-0,4%) ;”Altri beni e servizi” (-0,2%); “Mobili, articoli e servizi per la casa”(-0,1) e “Servizi sanitari e spese per la salute” (-0,1%).
Rimangono invariate le divisioni: “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili”; “Bevande alcoliche e tabacchi“ e “Istruzione” . Su base annua, le variazioni tendenziali più significative si registrano su: “Bevande alcoliche e tabacchi“(+3,1%); “Istruzione” (+1,4%); “Servizi sanitari e spese per la salute” (+1,1); “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+1,1%); “Altri beni e servizi” (+0,5%); Abbigliamento e calzature” (+0,5%); “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+0,4%); “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+0,2%). Si rilevano variazioni di segno negativo su: “Trasporti” (-3,9%); “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-0,4%) e “Comunicazioni” (-0,2%)e “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-0,1%).
A Catanzaro la commissione di controllo per la rilevazione dei prezzi al consumo presieduta dall’assessore ai servizi demografici Giovanni Merante, ha esaminato e validato i prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) presentata dall’ufficio Statistica del Comune di Catanzaro per il mese di novembre 2015. L’indice complessivo della città è risultato pari a (106) con una variazione tendenziale del (0,1) ed una variazione congiunturale dell’(0,0).
L’analisi generale delle divisioni di spesa a livello congiunturale mostra aumenti per prodotti alimentarie e bevande analcoliche (+0,6%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,3%), comunicazione (+0,2%), abbigliamento e calzature (+0,1%), abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,1%), altri beni e servizi (+0,1%). In diminuzione l’indice per trasporti (-0,9%), ricreazione, spettacoli e cultura (-0,4%); invariato l’indice per bevande alcoliche e tabacchi, mobili, articoli e servizi per la casa, istruzione, servizi ricettivi e di ristorazione.
Rispetto ad ottobre 2014, i tassi di crescita si registrano per bevande alcoliche e tabacchi (+3,0%), servizi ricettivi e di ristorazione (+1,5%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,2%), altri beni e servizi (+0,8%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,7%), abbigliamento e calzature (+0,3%), ricreazione, spettacoli e cultura (+0,2%), istruzione (+0,1%). In diminuzione l’indice per trasporti (-3,8%), abitazione, acqua, elettricità, e combustibili (-0,5%), comunicazioni (-0,2%), mobili, articoli e servizi per la casa (-0,1%).
I dati devono essere considerati provvisori in attesa della diffusione dei dati definitivi da parte dell’Istat.