Tra i candidati a sindaco di Vibo c’è anche un uomo che di esperienza politica ne ha tanta. Franco Bevilacqua, già senatore della repubblica italiana, affiancato dalla lista di “Fratelli d’Italia”. L’analisi che Bevilacqua dà del votoè precisa, meticolosa, da vero politico. “Temo – dice Bevilacqua – che non vi sarà un’ampia partecipazione visto anche che le ultime percentuali di affluenza in occasione delle ultime elezioni europee e regionali hanno registrato una preoccupante astensione”.
Preoccupazione che però non scalfisce il singolo risultato della sua persona. “Per quanto mi riguarda confido in un consenso superiore a quello nazionale del partito che rappresento, quale riconoscimento di una reciproca stima mia verso i concittadini e dei concittadini verso di me. Ricordo che la mia prima elezione al Senato, nel 1994, dipese in buona parte dal plebiscito di preferenze sul mio nome. Tutte le volte che mi sono presentato ho ottenuto ampi consensi e ciò perché ho sempre agito con umiltà. Le mie mani erano pulite prima e sono pulite ora”.
In questi mesi di campagna elettorale Bevilacqua ha incontrato direttamente gli elettori. “Ritengo superfluo tempestare di messaggi, materiale elettorale i cittadini, riempire i muri di manifesti in violazione anche di norme. Ho preferito lanciare due messaggi. Il primo: la solidarietà, con i risparmi delle spese elettorali ho acquistato un defibrillatore già donato al Parco Urbano. Il secondo: la politica a costo zero, ho dichiarato pubblicamente la mia rinuncia ad ogni emolumento come sindaco”.
E se da lunedì fosse sindaco, cosa farebbe? “Se ciò accadesse darei disposizione affinché operai e vigili fossero tutti attivi sulle strade e nelle strutture comunali per le piccole manutenzioni e per snellire il traffico. Incontrerei, poi, i cittadini per risolvere insieme problemi e raccogliere proposte che cercherei di far mie nel maggior numero possibile. Infatti un conto e’ la campagna elettorale e un altro e’ il dopo campagna elettorale”.
Quanto a Viboocchiaperti sottolinea: “E’ un impegno che ho preso e che intendo mantenere con gli atti amministrativi prodotti e con i fatti”.
(Clara Varano)