• Paola (CS) – Ammanco milionario al Santuario. Salta fuori la firma di un frate deceduto

    Il modulo per effettuare operazioni di trading online dal conto intestato alla chiesa di San Francesco di Paola sarebbe stato sottoscritto da un monaco già deceduto. Queste le ultime novità emerse dall’indagine relativa all’ammanco milionario sui conti del Santuario. “Il modulo – scrive il gip nel decreto di sequestro preventivo – risulta sottoscritto da padre Michele Serpe, senza l’ulteriore apposizione del timbro della ‘ex Chiesa conventuale’, senza alcun benestare e/o firma congiunta dell’economo padre Russo e, ancor più rilevante, riporta la data del 29.05.2008, ovvero circa cinque mesi dopo la morte del predetto padre Michele Serpe, deceduto in data 25.01.2008”. Un aspetto che gli inquirenti della Procura di Paola hanno riscontrato e inserito nel fascicolo dibattimentale dell’inchiesta che, giovedì scorso, ha portato il gup a rinviare a giudizio Massimiliano Cedolia, ex fiduciario dei frati Minini, e altre dieci persone legate per vincoli di parentela o di amicizia al consulente finanziario cosentino (Leggi qui la notizia).