Indirizzato a tutti gli organi interessati, compresa la Regione Calabria ed il Ministero alla Salute, arriva il decreto con il quale il direttivo della fondazione sancisce la sospensione di tutte le attività del centro oncologico calabrese. La Fondazione Campanella, infatti, dal 2 di Marzo sospenderà tutte le attività assistenziali che attualmente gestisce. A renderlo noto lo stesso direttivo attraverso un decreto firmato dal presidente Paolo Falzea e dal direttore generale Mario Martina. Alla base della scelta il mancato, almeno fino ad oggi, rispetto degli accordi presi con la Regione Calabria che non avrebbe ottemperato a quanto garantito firmando un accordo che avrebbe consentito la sopravvivenza della Campanella. I Commissari non hanno voluto “rimborsare alla Fondazione stessa – si legge nel decreto – i costi indebitamente sostenuti per le unità operative non oncologiche che avrebbero dovuto esesre affidate alla gestione dell’Azienda mater Domini a far data dal 1 gennaio 2012”. Quindi, considerando che la Fondazione non possiede alcun titolo da poter vantare con i creditori, le case farmaceutiche, per chiedere un rinvio dei pignoramenti, non resta che “decretare la sospensione delle attività”.
