Si e' tenuta, a Lamezia Terme la riunione dei quadri dirigenti di Italia dei Valori. Durante l'incontro, molto partecipato – si legge in una nota – si e' sviluppato, un vero e proprio dibattito
sulla situazione attuale del Partito, sia alla luce del primo incontro nazionale, tenutosi a Vasto la settimana scorsa, sia alla luce della clamorosa quanto discriminante esclusione di Italia dei Valori dall'esecutivo regionale. Molti dirigenti hanno soffermato l'attenzione sull'attuale fase di
commissariamento del Partito – infdorma il comunicato – auspicando di giungere in tempi rapidi alla strutturazione e alla migliore organizzazione del Partito attraverso la celebrazione dei congressi, previsti per il mese di gennaio 2007 (congresso provinciale) ed il mese di febbraio 2007 (congresso regionale).
Si e' dato atto, inoltre, dell'attuale fase che vede il Partito in netta crescita sull'intero territorio calabrese e capace di attrarre consenso e consensi. Rispetto alla posizione all'interno dell'Unione, e' stata rimarcata – continua il comunicato – la necessita' di guardare con
particolare attenzione alle esigenze e ai problemi dei rispettivi territori. E' emersa, dunque, l'opportunita' che IdV non si ritenga sempre e comunque organica alla coalizione
di centro-sinistra rispetto alla quale non manchera' di assumere orientamenti e posizioni, che guardino con maggiore attenzione ai problemi della Calabria e dei calabresi.
Quanto alle attivita' politiche da intraprendere, in linea con le iniziative parlamentari nazionali, si e' ritenuto opportuno avviare, ad ogni livello, un'azione che punti alla concreta riduzione dei costi della politica. Oltre alla necessita' di dimezzare le Comunita' montane e le Aziende
sanitarie, si dovra' procedere alla soppressione dei tanti Enti inutili, che divorano sempre piu' ingenti risorse economiche regionali e si dovra' procedere ad una migliore
razionalizzazione delle spese, connesse al funzionamento della macchina regionale, che sono enormemente lievitate, soprattutto a seguito dell'introduzione, a supporto della
Giunta Regionale, di figure non previste dallo Statuto, che godono di strutture e personale di cui si potrebbe tranquillamente fare a meno.
La riunione, proficua e propositiva, ha posto le basi – conclude la nota – per una piu' ampia e approfondita analisi e discussione che sara' affrontata alla presenza del Commissario regionale del Partito il prossimo 13 ottobre 2006, data in cui e' convocata l'assemblea regionale del
Partito. (ASCA)