Franco Laratta, 47 anni, da San Giovanni in Fiore, è un deputato eletto nelle liste dell'Ulivo, di provenienza Margherita.
Ma, soprattutto, è un calabrese indignato e molto preoccupato per la morsa in cui la criminalità organizzata stringe l'intera regione.
La vicenda de "Al Valentine", i cui titolari sono stati costretti a chiudere l'attività a causa delle intimidazioni e delle estorsioni subite, ha stimolato Laratta ad un'affermazione forte e che farà discutere: 'Se un'attivita' produttiva della nostra regione chiude per mafia, significa che lo Stato ha perso il controllo del territorio – afferma Laratta- ''La situazione in Calabria – ha aggiunto il parlamentare – e' drammatica e credo non sia piu' azzardato pensare ad una forte repressione e all'uso del pugno di ferro contro i clan malavitosi. In Calabria abbiamo il cancro addosso e non possiamo pensare di sconfiggerlo con le aspirine. Ci vuole una cura forte che debelli questo male propagato come metastasi in tutto il tessuto sociale e produttivo. Sarebbe il caso di valutare bene l'idea, cosi' come aveva proposto anche l'imprenditore Pippo Callipo, di inviare l'esercito in Calabria e, se non piace questa idea, si pensi all'impiego dei reparti speciali a breve di ritorno dall'Iraq, perche' la nostra e' una terra dove analogamente al Medio Oriente, e' in atto una guerra silenziosa che miete molte vittime al giorno nell'indifferenza pressoche' totale di istituzioni e della societa' civile. Se c'e' ancora qualcuno che prende le debite distanze da iniziative forti come queste, vuol dire che non si rende conto della gravita' della situazione o vive in un altro pianeta''