"Superato il momento di crisi vissuto nei giorni scorsi dai passeggeri, che sono stati travolti dal turbine di un crescendo di situazioni irreali patite da Interstate Airlines, l’Aeroporto dello Stretto, questa mattina, è tornato completamente operativo, con totale regolarità dei voli"
Il numero uno della Sogas, Pietro Fuda, dopo alcuni giorni difficili vissuti dallo scalo, analizza il momento:
"Pur mortificato dagli innumerevoli disagi dei giorni scorsi, per i quali non esistono scuse" – afferma Fuda – "ritengo indispensabile fare il punto della situazione attuale, anche e soprattutto per evitare che le tante voci nate intorno a problematiche riconducibili solo ed esclusivamente a cause di forza maggiore (purtrop-po diceva qualcuno che piove sempre sul bagnato, e nei giorni scorsi abbiamo dovuto affrontare un uragano di dimensioni ciclopiche) possano tramutarsi in disinformazione o, peggio ancora, in strumentalizzazione.
Alcune tratte hanno avuto risposte importanti, e stanno stabilizzandosi, mentre altre sono più sof-ferenti e non riescono ad arrivare a regime. Oggi ci troviamo davanti ad un bivio: in attesa che la Re-gione assuma una posizione, e indichi in che misura contribuire ad un processo più che avviato, ed ormai incontrovertibile, di rilancio dello scalo, stiamo cercando di individuare la strategia migliore per continuare a raccogliere i frutti del duro lavoro di questi mesi: i numeri ci dicono che potremo chiude-re l’anno, se ci sarà consentito di continuare il percorso intrapreso, con 650.000 passeggeri. Incontre-remo nei prossimi giorni Interstate Airlines che, come previsto all’inizio dell’anno, ha appena dato il via ad un cambio di aeromobili, per ottimizzare i collegamenti e per verificare, di concerto con gli scali delle tratte più sofferenti, come comportarci. Dando, ovviamente, priorità alle rotte stabilizzate.
Nel frattempo stiamo lavorando anche per la privatizzazione della società, altro passaggio che ri-teniamo fondamentale per consolidare l’avviamento di questi mesi: nelle prossime assemblee dei soci porteremo la nostra proposta per dare il via alla chiusura della fase dei sostegni pubblici. Questo è il percorso che abbiamo individuato e vorremo continuare a seguire. Senza se e senza ma".