Piove incessantemente sulla Calabria, soprattutto sulla fascia ionica catanzarese ed il reggino. Sono a rischio esondazione il torrente Budello, a Gioia Tauro (Reggio Calabria), che già in passato ha provocato numerosi danni, e l’Ancinale, nel soveratese, dove in 24 ore sono caduti 311 ml di pioggia. Volontari coordinati dalla Protezione civile stanno monitorando la situazione. Sul posto il geologo Carlo Tansi, nominato dalla Giunta regionale responsabile della protezione civile.
Secondo quanto scrive l’Ansa, una famiglia sgomberata nel vibonese, un antico palazzo abbandonato crollato a Cotronei (Crotone) e numerose strade allagate – alcune chiuse al traffico – nel reggino. Sono i danni provocati dall’ondata di maltempo che sta colpendo da giorni la Calabria e che non accenna a diminuire. A Nardodipace (Vibo Valentia) una famiglia di quattro persone è stata fatta sgombrare dai vigili del fuoco perché la strada che porta alla loro abitazione era ostruita dopo il crollo di un’altra casa disabitata avvenuto nella notte nella frazione Ragonà. Cedimento che non ha provocato danni alle persone. Nel vibonese numerose chiamate sono giunte ai vigili del fuoco per allagamenti e, soprattutto, frane nella zona montana. In particolare le zone colpite dagli smottamenti sono quelle di Filadelfia, San Nicola da Crissa, Fago Savini, nel comune di Sorianello.
A Cotronei è crollato un antico palazzo nel centro storico. La struttura, conosciuta come Palazzo Covelli, già decadente, non ha retto alle infiltrazioni di acqua e la facciata del palazzo, una struttura a due piani che era priva di tetto, è venuta giù. Il sindaco Nicola Belcastro, in conseguenza del crollo, ha emanato una ordinanza di sgombero per una famiglia che abita in una casa attigua al palazzo per motivi precauzionali in attesa che i tecnici dei Vigili del fuoco eseguano una verifica di stabilità. La zona, proprio per la presenza del palazzo pericolante, era inibita al traffico da quattro anni in attesa che si intervenisse per mettere in sicurezza la struttura. Il maltempo sta provocando notevoli disagi anche alla circolazione, soprattutto nel reggino.
L’Anas ha chiuso provvisoriamente al traffico, per allagamenti, un tratto della strada statale 106 Ionica in corrispondenza del centro abitato di Bovalino. Il tratto colpito dal maltempo interessa i comuni di Bianco, Bovalino, Ardore e Locri con allagamenti diffusi ma con rallentamenti e senza chiusure. Sul posto sono presenti le squadre dell’Anas, i Vigili del fuoco e la Polizia stradale per la gestione della viabilità e per gli interventi urgenti di ripristino. Sempre sulla statale 106 sono segnalati rallentamenti nel comune Brancaleone.
Sulla statale 682 Ionio-Tirreno sono presenti detriti ed è provvisoriamente chiuso per allagamento lo svincolo di Gioiosa Ionica. Sulla statale 18 Tirrena Inferiore, in località Bagnara, sono in corso le attività di rimozione di massi caduti nella notte sulla sede stradale ma la circolazione è regolare. Detriti e fango sono presenti anche sulla statale 106 in corrispondenza dello svincolo di Saline Ioniche, ma la circolazione è consentita. Al momento, riferisce l’Anas, non si registrano comunque incidenti, né feriti. In considerazione del maltempo in atto, la Prefettura di Reggio Calabria ha attivato la Sala operativa per monitorare la situazione mentre la Provincia ha istituito il proprio comitato di Crisi.