La Calabria secondo l’Esecutivo dell’Unione europea è la regione che presenta più problemi relativamente all’utilizzo dei fondi che l’Europa mette a disposizione degli Stati membri per lo sviluppo del territorio. Che novità? Verrebbe da chiedersi. Nessuna, già si sapeva. In verità la novità c’è e riguarda il programma operativo che ogni singola regione ha dovuto inviare a Bruxelles perché ne vagliasse il contenuto. Ebbene, Bruxelles rispedisce al mittente il programma con il marchio “Bocciata” per le informazioni erronee contenute.
E se la Calabria è bocciata, l’Italia e rimandata a settembre. Il nostro, infatti, anche se non è l’ultimo Paese per l’utilizzazione di fondi europei, fa meglio solo di altri 4. Peggio del Bel Paese che ha speso solo il 61% dei fondi europei, fanno la Repubblica ceca (100% dei fondi inutilizzati), la Romania (78%), il Lussemburgo (69%) e l’Irlanda (67%).
E tra un progetto da “rivedere” e un altro la Commissione europea oggi ha annunciato annunciando di aver varato una proposta per riportare nel bilancio del 2015 e, in minima parte, anche dei due anni successivi i pagamenti inizialmente previsti per il 2014 e finora inutilizzati (in tutto 21,105 miliardi di euro rispetto ai 61,754 miliardi inizialmente programmati). La proposta dovra’ essere approvata dall’Europarlamento e, all’unanimita’, dal Consiglio Ue entro la fine di aprile.
ClaVa