Dopo due rinvii su altrettante convocazioni dell’Assemblea e innumerevoli procrastinazioni riguardanti la formazione della Giunta, stavolta il rinvio ha del clamoroso: il primo punto all’ordine del giorno di oggi prevedeva l’esposizione e la conseguente approvazione del programma di Governo, ma la mancata “quadra” della squadra di Governo ha consigliato allo stesso Oliverio di chiedere (e ottenere a maggioranza un altro rinvio). Insomma, non sono bastati neppure i 5 giorni derivanti dagli “impegni stituzionali” improvvisi che colpirono il Presidente dell’Assemblea, Scalzo, e costrinsero la stessa ad aggiornarsi ad oggi. Il fatto è che, a prescindere da tutto, fin qui la politica calabrese ha solo cercato – senza riuscire a trovare il bandolo della matassa – di occuparsi di sè stessa e nemmeno per un attimo ha dato la sensazione di porre sul tavolo, con urgenza congrua rispetto alla gravità della situazione, i problemi dei Calabresi.
Gli stessi calabresi che dopo due mesi dalle elezioni si ritrovano senza Governo regionale e, a questo punto, anche senza un programma, una idea di dove andare a parare.
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