“Maria Concetta Cacciola è tornata a Rosarno consapevole di ciò che le sarebbe successo: pur non avendo mai compiuto reati, era intrisa di cultura ‘ndranghetista e capiva la fine che avrebbe fatto. Ad un’amica disse: “mi fanno ritornare e mi fanno ritrattare, poi mi ammazzano. Ma devo tornare per i …
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