Non è facile isolarsi da voci che prevedono il peggio per la Reggina. Tuttavia, al momento, una lettura asettica della situazione garantisce ottimismo ai tifosi amaranto. Il club è in attesa dell’omologa del piano di ristrutturazione del debito. La decisione del Tribunale Fallimentare di Reggio Calabria è attesa già entro questa settimana e la sensazione è che molto (forse tutto) vada nella direzione che porterà la società amaranto ad avere una nuova vita.
Fino a quando, però, nulla sarà ufficiale è lecito attendersi dei colpi di scena o anche dubitare delle previsioni ottimiste, magari dando credito a quelle apocalittiche. La buona notizia è che, in caso di omologa, la Reggina si tufferebbe nel futuro con la possibilità di vedere prospettive rosee per effetto di una situazione finanziaria risanata.
Proprio tutti i documenti che lo attesteranno dovranno essere portati in Lega per l’iscrizione al campionato, da effettuare entro il 20 giugno. Nel momento in cui la Reggina otterrà l’omologa il suo bilancio sarà perfettamente in regola e a misura di società modello. La massa debitoria verrebbe sostituita dal piano di rientro con annesse decurtazioni. Di quello che è stato non se ne dovrebbe più sentire parlare. Tutto grazie al Salva Imprese che è nato per favorire la continuità aziendale delle imprese in difficoltà e tutelare i crediti di chi rischia di non prendere nulla qualora si materializzassero dei fallimenti.
Ragion per cui non ci sarebbero sorprese sotto il profilo dell’iscrizione.