• Reggina: altro ko, errori e follia. Il Frosinone si prende la Serie A

    di Pasquale De Marte – La sconfitta della Reggina a Frosinone non è stata una sorpresa. E non solo perché i tre punti ottenuti dai ciociari sono valsi la matematica promozione in Serie A. Si affrontavano due squadre che, nel campionato in corso, avevano espresso valori diversi, soprattutto nel girone di ritorno. Quello che, però, si fatica ad accettare è che la squadra amaranto, con un obiettivo ancora da raggiungere, abbia commesso errori che hanno vanificato quella che era stata un’ottima prestazione iniziale.

    Lo ha fatto con un altro campionario di errori.  Non solo quello che ha portato all’1-0, dove le marcature rivedibili sono tornate a farsi notare nell’atteggiamento difensivo amaranto. Il 2-0 è stato il frutto di un’autentica follia. Un fallo a palla lontana beccato dal Var, corrisposto ad un rigore e ad un rosso che hanno chiuso la contesa.. E anche quando la Reggina aveva rimesso la partita in discussione è arrivato un altro gol evitabile.

    Tre gol che diventano un Everest da scalare per una squadra che continua a faticare quando si tratta di fare gol.

    L’inizio amaranto era stato positivo

    Non c’è molto da dire su una partita in cui la Reggina era apparsa anche inizialmente in palla. Inzaghi aveva scelto di iniziare la sfida senza Hernani e Menez e le scelte gli stavano dando ragione. Davanti c’era un avversario che forse iniziava ad avere il braccino del tennista nel momento in cui ha scoperto che, con una vittoria, sarebbe stato matematicamente promosso. Almeno due le occasioni amaranto per andare in vantaggio: prima su un tiro-cross di Canotto su cui Turati è stato chiamato ad un grande colpo di reni e poi con una spaccata di Boauh finita di poco lato (buono il suggerimento dello stesso Canotto).

    Un quarto d’ora di follia per la Reggina

    Nella seconda parte del primo tempo è andato in scena il quarto d’ora di follia amaranto. Borrelli, sfruttando un cross da sinistra, ha firmato il vantaggio con un colpo di testa, trovato tra le maglie troppo larghe degli amaranto e un censurabile allineamento difensivo a tenere il gioco il centravanti laziale. Ancora più grave è stato il modo con cui  è stato subito il 2-0.  Una manata di Cionek a Caso è costata il rosso al difensore e un rigore contro aggli amaranto.  Dal dischetto Insigne non ha perdonato.

    Nel secondo tempo un lampo di Hernani ha illuso la Reggina. Bravo il brasiliano a risolvere una mischia con un destro preciso. Ci ha pensato Caso a mettere subito le cose a posto per il Frosinone, finalizzando un contropiede lanciato da Lucioni. La conclusione dell’esterno laziale non è stata irresistibile, ma sufficiente a superare l’opposizione di Colombi sotto le gambe.

    SERIE BKT, 35ª GIORNATA

    FROSINONE-REGGINA 3-1

    Marcatori: 31′ Borrelli (F), 42′ rig. Insigne (F), 51′ Hernani (R), 57′ Caso (F).

    Frosinone (4-3-3): Turati; Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Cotali (46′ Frabotta); Gelli, Mazzitelli (81′ Rohden), Boloca; Insigne (73′ Baez), Borrelli (84′ Moro), Caso (73′ Garritano). In panchina: Loria, Bocic, Kalaj, Bidaoui, Selvini, Monterisi, Oliveri. Allenatore: Fabio Grosso.

    Reggina (3-5-2): Colombi; Cionek, Camporese (46′ Terranova), Loiacono; Bouah, Majer (46′ Hernani), Crisetig, Fabbian, Di Chiara (91′ Liotti); Canotto (71′ Rivas), Strelec (71′ Ménez). In panchina: Aglietti, Contini, Lombardi, Galabinov, Gori, Ricci. Allenatore: Filippo Inzaghi.

    Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna. Assistenti: Emanuele Prenna di Molfetta e Alessio Saccenti di Modena. IV ufficiale: Eugenio Scarpa di Collegno. VAR: Michael Fabbri di Ravenna. A-VAR: Oreste Muto di Torre Annunziata.

    Note – Ammoniti: Majer (R), Cotali (F), Espulsi: al 41′ Cionek (R), all. Inzaghi (R). Calci d’angolo: 2-5. Recupero: 2′ pt; 4′ st.

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