Fine settimana di riposo per la Reggina. La squadra amaranto sta per tuffarsi in una settimana che come, come è noto, avrà due partite da giocare per il club.
La prima riguarda direttamente i giocatori. Gli amaranto di Pippo Inzaghi venerdì sera saranno di scena a Marassi contro il Genoa. Sulla carta l’impegno è proibitivo, considerato che i valori rispetto al girone d’andata sono nettamente cambiati. La formazione ligure, dall’avvento di Gilardino in avanti, ha iniziato ad esprimere tutto il proprio potenziale. Quella di Inzaghi, invece, ha subito un’involuzione che, ad oggi, non è stato ancora possibile fermare.
Tuttavia, la Serie B è fatta di fasi e la squadra amaranto si augura che, prima o poi, quella negativa possa avere una fine. Servirà, ovviamente, metterci del proprio e trovare la chiave per uscire dal tunnel.
L’altra partita, come è noto, riguarda le vicende extra-campo. La società, come è noto, ha scelto di non presentare memoria difensiva in merito alla segnalazione della Covisoc alla Procura Federale. I dirigenti amaranto andranno in audizione presso il competente organo federale ed in seguito arriverà il deferimento per il mancato rispetto delle scadenze del 16 febbraio. Una questione, come è noto, non imputabile alla situazione economica della Reggina, ma alle contingenze relative all’opera di risanamento della situazione debitoria che sta avvvenendo sotto la supervisione del Tribunale.
Potranno passaer al massimo dieci giorni ed è lecito attendersi che il deferimento possa arrivare tra questa e la prossima settimana. In seguito arriverà la sentenza ed inizierà la battaglia legale. In attesa di quella destinata a partire per il 16 marzo, altra scadenza “bucata” per cause di forza maggiore.
La Reggina rischia al massimo dei punti di penalizzazione che la squadra dovrà anestetizzare facendo quanti più risultati possibili. Poi, anche grazie ai diversi gradi di giuidizio, la società ha ampie possibilità di vederseli annullati.