• Caso Reggina – Ora tutti si accorgono del possibile pasticcio: “Play off Serie B a rischio slittamento”

    A furia di spiegare la posizione inadempiente della Reggina senza dare troppa rilevanza alle motivazioni, si rischiava di perdere di vista il problema.

    La Reggina è assolutamente in regola con le nuove leggi dello Stato, non ha pagato il 16 febbraio ed il 16 marzo per questioni legate al concordato in atto e rivolgendosi alla giustizia ordinaria ha altissime chance di avere ragione.

    Questo significa che, in caso di penalizzazione degli amaranto, la società potrebbe arrivare fino al Consiglio di Stato per difendere le sue ragioni. Questo potrebbe passare anche per un blocco di play off e play out, qualora la penalizzazione sia decisiva in un senso o in un altro. Il problema non si pone se la Reggina sarà in una situazione di classifica tale che i punti decurtati non siano decisivi. Diventerà a quel punto solo una situazione di principio.

    “In caso di condanna  – scrive la Gazzetta dello Sprot – (la Procura chiederà il -4) è scontato il ricorso alla Corte d’appello e
    poi – ultimo grado per lo sport – al Collegio di garanzia del Coni. In teoria saranno aperte le porte anche per il Tar e il Consiglio di Stato: sapendo che il campionato finisce tra meno di due mesi (19 maggio) il rischio è che quel giorno non ci sia la sentenza definitiva e
    quindi che i playoff possano slittare (se la penalizzazione influirà sulla classifica)”.

    E se le regole calcistiche non si sono adeguate a quelle nuove per le aziende non è mica colpa della Reggina.