“Ho trovato uno spogliatoio importante, unito e coeso. Ci sono giocatori esperti e giovani di qualità. Mi sono subito integrato bene, anche grazie alle persone che ci sono”. Così Nikita Contini, parlando a Talk Sport su Radio Antenna Febea, ha parlato del suo impatto con la Reggina.
Inzaghi lo ha schierato titolare contro la Ternana. “Non mi aspettavo – ha rivelato – di esordire subito. Mi sono messo a disposizione del mister. Siamo andati sotto sotto con un gol evitabilissimo, nella parata su Pettinari è andata bene e sono felice che sia servita per i tre punti”.
Una parata decisiva per tenere in piedi la squadra dopo uno 0-1 subito con qualche responsabilità dell’estremo difensore. “La palla – ha spiegato su quella circostanza – ha avuto una traiettoria strana, quando mi sono girato non mi aspettavo che l’attaccante riuscisse a colpirla. Sono stato poco reattivo”.
La Reggina, in questa prima metà di campionato, ha dimostrato di subire poco, ma questo aumenta le responsabilità dei portieri nelle poche volte in cui vengono impegnati.
“Siamo – ha spiegato Contini – una squadra che subisce pochi tiri. Bisogna farsi trovare pronti quando veniamo chiamati in causa. Bisogna lavorare di più sui dettagli”.
E sul modello sui si ispira è stato chiaro:”Maignan è un portiere moderno che mi piace molto. Il ruolo è cambiato e ogni estremo difensore sapere fare bene diverse cose. Lo stile italiano prevedeva di più l’attacco alla palla, oggi si agisce anche diversamente. Molti preparatori si stanno ampliando a livello formativo e ad esempio il concetto della ‘croce’ non era previsto. Oggi questo permette ai portieri italiani di essere pronti”.
E sul suo compagno di reparto e rivale per una maglia da titolare. “Colombi – ha ammesso Contini – è un bravissimo ragazzo. Ci stiamo trovando benissimo insieme. Avere un portiere come lui come compagno aumenta il livello dell’allanamento”.
Il nuovo portiere amaranto ha la mamma ucraina e il padre napoletano. A Reggio si sta trovando bene. “Il Sud – ha evidenziato – a livello di sole e mare è uno spettacolo. Sto uscendo spesso per il centro. Sto cercando anche di conoscere più persone possibili. Qui si sta bene”.