• Reggio: cala il sipario su "Emozioni in scena"

    “Emozioni in scena”, il periodico di notizie, informazioni ed appuntamenti  realizzato per seguire passo dopo passo, la stagione teatrale del “Francesco Cilea” saluta i suoi lettori chiudendo la programmazione del cartellone artistico con il suo ultimo numero.

    Non è un addio bensì un arrivederci alla prossima stagione teatrale perché l’arte non può e non vuole più tacere così come la nostra città, Reggio Calabria, che oramai da anni, ha focalizzato le sue attenzioni sullo sviluppo territoriale ed artistico riuscendo a creare quegli importanti spaccati culturali atti ad avvicinare un pubblico eterogeneo alla prosa, alla musica, alla lirica, alla danza.

    Il free press del teatro “Francesco Cilea” che dalla sua prima uscita, con anteprime, interviste, recensioni sugli spettacoli, ha accompagnato l’attento pubblico reggino in un “viaggio” alla scoperta dell’arte fornendo tra le altre cose, anche utili e semplici spunti d’approfondimento, saluta i suoi lettori e, ringrazia tutti quelli che hanno creduto ed investito su un progetto realizzato “in un momento storico come quello attuale, in concomitanza con una crisi economica di dimensioni abissali”.

    Seguendo minuziosamente tutte le compagnie artistiche, i direttori e gli organizzatori degli eventi, i giovani laureati, impegnati in questo esperimento editoriale e selezionati durante un Master di Comunicazione realizzato nella nostra città, dopo aver anticipato per mesi agli spettatori news e chicche sulle varie kermesse, si congedano da questa fantastica esperienza rinviando i propri lettori al prossimo autunno, alla riapertura della nuova stagione del “Cilea”.  

    “Siamo convinti che la crescita del territorio passi anche attraverso questo genere d’iniziative, laddove la comunicazione, lo scambio d’informazioni e la loro corretta divulgazione costituiscono uno strumento utile ed importante. Certamente perfettibile, ma con un requisito fondamentale,

    l’entusiasmo e la voglia di fare concretamente per la nostra città. Speriamo che l’iniziativa sia stata utile e di gradimento. Ci piace pensare che questa sia solo la conclusione del primo atto, e restiamo trepidanti in attesa che il sipario si riapra, pronti a ripartire con immutato slancio”.

    In solo otto pagine, “Emozioni in scena” ha saputo raccontare ed unire una carrellata di eventi svolti e non, coinvolgendo ed attirando l’attenzione di un pubblico adulto e adolescente, ma ha saputo anche dare il giusto tributo all’arte, ai suoi attori, al nostro splendido teatro, “principale culla della cultura dell’Area dello Stretto”.  

    L’obiettivo quindi, è stato centrato: il team di “Emozioni in scena” ha messo in risalto l’operato del teatro cittadino avvicinando le nuove generazioni al mondo dell’arte ed in particolar modo, è riuscito a dimostrare che la cultura non è un’esclusiva per un pubblico esperto ma è fatta per tutti.  
    Grazia Candido

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