Torna “Ai confini del Sud”. Il Festival internazionale “Musica etnica e dintorni”, giunto alla sua ottava edizione, si svolgerà dal 9 al 12 agosto a Locri. “Si tratta – leggiamo in una nota – di un appuntamento oramai fisso ed irrinunciabile per il pubblico calabrese e non solo, con le molteplici espressività delle produzioni musicali e culturali del Mediterraneo.
Quattro giorni all' insegna della musica e dello spettacolo, un cartellone ricco di sorprese interessanti, senza dimenticare la tradizione musicale calabrese, con i consueti “sconfinamenti” in territori musicali affini alla world music e con un ingrediente in più. Infatti, nel corso di questa edizione, il Festival estende i propri confini coinvolgendo alcune tra le più importanti località della Locride che, ospitando alcuni degli spettacoli in programma, assumeranno per l' occasione la veste inusuale e prestigiosa di teatri all' aperto, arricchendo di una nuova “circolarità geografica” quel viaggio nelle culture musicali dei tanti sud del mondo, che è stato fin dalla prima edizione il leit-motiv della manifestazione. E' questo un segnale importante dell' interesse crescente del territorio e il giusto riconoscimento al valore artistico, culturale e sociale di questa manifestazione, che nasce e cresce negli anni nella Locri di Massimo Cusato, conosciuto al pubblico musicale come ricercato e poliedrico multipercussionista, da diversi anni a fianco dei più importanti artisti, in ambito musicale e teatrale, come Niccolò Fabi, Eugenio Bennato e Massimo Ranieri, fondatore dei Quartaumentata, attualmente tra i gruppi etnopop più interessanti della scena musicale italiana; ma soprattutto fondatore e direttore artistico del Festival nel quale è coadiuvato, da alcuni anni, dal supporto organizzativo ed operativo dello staff di Eraura Eventi”.“Il Festival – conclude la nota – che fin dal suo esordio si e' contraddistinto per l'originalità delle proposte artistiche, attraverso l'accostamento tra generi musicali apparentemente diversi, ma che spesso si intersecano, proponendo accanto alle produzioni world una sezione interamente dedicata al jazz o al blues, ha registrato, nelle passate edizioni, la presenza di artisti come Ada Montellanico, tra le più raffinate interpreti della vocalità jazz accompagnata da una “guest star” della tromba come Fabrizio Bosso, Marco Zurzolo, sassofonista tra i più noti e stimati in Italia e all' estero e poi Xavier Girotto, Luciano Biondini e, ancora, Nando Citarella e I Tamburi del Vesuvio”.