Abbiamo finalmente superato la metà di giugno ed è il momento di iniziare a prepararsi per le vacanze estive scegliendo le mete più gettonate. Probabilmente le aspettiamo da un anno con trepidazione. E per questo motivo (e per non sprecare tempo e soldi preziosi) è bene prepararsi al meglio per evitare brutte sorprese che potrebbero rovinare il nostro meritato viaggio. Oggi parleremo proprio di questo e scopriremo tutto quello che c’è da sapere per partire preparati e affrontare tutti i possibili imprevisti.
Cosa fare se scegliamo l’aereo e il volo cancellato
Nel corso dell’ultimo anno la situazione del trasporto aereo si è fatta incandescente. Migliaia di voli sono stati cancellati, fermate e scioperi sono all’ordine del giorno, i prezzi dei biglietti volano alle stelle e i ritardi degli aerei sono una costante. Se abbiamo scelto proprio l’aereo come mezzo di trasporto è quindi fondamentale sapere come muoversi in caso di cancellazione improvvisa. Nell’eventualità che il nostro volo venisse annullato la prima cosa da fare sarà quella di mettere insieme tutti i documenti che attestano la prenotazione, carta d’imbarco compresa. Con questi potremo far partire una pratica di risarcimento e chiedere alla compagnia un trasporto alternativo.
Quando mi spetta il rimborso per la cancellazione e a quanto ammonta?
Ma quando la legge ci da diritto a un rimborso, come si calcola e come ottenerlo? A spiegarcelo è AirHelp, società che si occupa di tutela dei viaggiatori aerei, nella sua pagina web dedicata ai rimborsi per i voli cancellati. Il risarcimento, ad esempio, non ci spetta se il preavviso di cancellazione arriva nelle due settimane precedenti alla partenza, se arriva in tempo minore ma il volo viene sostituito con un altro di orario simile o se l’annullamento è dovuto a quelle che la legge definisce “circostanze eccezionali”.
Negli altri casi ci spetta un rimborso economico e il risarcimento del biglietto. Per i voli europei la compensazione economica può variare da 250 a 600 euro, a seconda della lunghezza del volo. Per quelli internazionali, invece, le tutele sono minori e ci viene garantito solo il rimborso dei danni causati in maniera diretta dal disservizio.
Per far partire la pratica di reclamo abbiamo tre strade. Possiamo farlo in prima persona in aeroporto o online, presentando all’operatore di volo i documenti sopra elencati. Oppure possiamo affidarci a una società di tutela delle vittime di disservizio e far seguire l’iter ai loro esperti accreditati.
Cosa fare in casa prima di mettersi in viaggio?
Un’altra operazione fondamentale prima di mettersi in viaggio per evitare ansia e brutte sorprese è quella di occuparsi della casa. La prima cosa da fare, se stiamo via almeno una settimana, è quella, di pulire e staccare la corrente degli elettrodomestici. La seconda è quella di scollegare le spine della corrente, chiudere il gas e il rubinetto principale dell’acqua. Tutte operazioni fondamentali per mettere al sicuro la nostra dimora.
Messa in sicurezza la casa dovremo controllare il funzionamento del sistema di allarme, se lo abbiamo, e affidare una copia delle chiavi a una persona fidata. Poco prima di partire, infine, ricordiamoci di nascondere gli oggetti di valore in cassaforte o in luoghi difficilmente accessibili. La prudenza non è mai troppa.
Come prepararsi per un viaggio all’estero
Dopo due anni di restrizioni molte persone sono tornate a scegliere le destinazioni estere come meta delle vacanze estive. Un viaggio in un Paese lontano, o addirittura in un altro Continente, richiede sempre attenzioni particolari. La prima va data ai documenti. Controlliamo che siano tutti validi e che sia tutto in regola e accettato a destinazione. Informiamoci (soprattutto per i Paesi esotici) anche sulle vaccinazioni e sulle varie profilassi sanitarie. Ne va della nostra salute, non solo della riuscita della vacanza.
Una volta sbarcati pensiamo di muoverci in auto? Anche questo è un aspetto da valutare con estrema cura. Controlliamo la nostra copertura assicurativa e verifichiamo se ci servirà una patente internazionale. In seguito, informiamoci sul codice della strada locale e sui limiti di velocità. Una multa in vacanza è una vera seccatura.
Ricordiamoci, infine, di rispettare gli usi e costumi locali. Alcuni Paesi impongono un abbigliamento particolare in alcuni luoghi. In altri è vietato fotografare edifici, opere d’arte e oggetti. Informiamoci prima di fare una pessima figura e trascorrere una giornata a contatto con la polizia locale.
Le cose che non devono mai mancare nel bagaglio a mano
Chiudiamo con una delle questioni che crea sempre più grattacapi: cosa mettere in valigia e cosa portare nel bagaglio a mano? Ovviamente tutto è legato alla destinazione d’arrivo, al clima e alla lunghezza del viaggio. Ma per evitare brutte sorprese, vedi bagagli smarriti e consegnati nei giorni successivi, è sempre una buona idea preparare il bagaglio a mano in maniera intelligente. Ovvero riempiendolo con un cambio completo d’emergenza, con un caricabatterie di riserva, con i documenti personali, con i medicinali necessari e con un piccolo beauty case da viaggio.