• Maierato ha un nuovo centenario: nonno Gregorio

    Maierato, piccolo centro dell’entroterra del Vibonese, venerdì 26 settembre avrà un nuovo centenario: nonno Gregorio Liberto.

    Uomo schietto, sorridente, vitale, tutto d’un pezzo, nella sua vita il nuovo centenario di Maierato ha sempre lavorato nei campi tranne una breve parentesi durata pochi anni in cui si è trasferito al Nord per fare il manovale e mettere da parte i soldi che gli servivano per sposare le quattro figlie femmine avute con le due mogli Rosa Castellano e Rosalia Malta, due con ciascuna delle consorti, la prima delle quali deceduta durante la seconda guerra mondiale e la seconda nel 1991. Oggi la famiglia del signor Liberto come quella di molti calabresi è sparsa in giro per il mondo dal Nord Italia al Canada e l’Australia ed è composta oltre che dalle quattro figlie da nove nipotini e 4 bisnipoti, alcuni dei quali saranno presenti in occasione del centesimo compleanno. Nonno Gregorio ancora oggi non ha abbandonato la “sua” campagna tant’è che, seppur accompagnato con la macchina, si reca di persona ancora oggi a 100 anni nei campi dove ha lavorato attivamente per tantissimi anni. Tra i tanti aneddoti e le tante storie che il signor Liberto può raccontare anche la sua richiamata alle armi durante la seconda guerra mondiale quando poco più che trentenne, nonostante avesse già assolto l’obbligo delle armi, a causa dell’entrata dell’Italia nella guerra fu chiamato nella guardia costiera a Tropea, costretto a percorrere rigorosamente a piedi la strada che da Maierato lo portava presso la caserma per un percorso della durata di otto ore. Quando nonno Gregorio seppe dell’armistizio tornò a casa di corsa dalla sua famiglia passando per Vibo Valentia. Per lui come per molti italiani erano anni davvero difficili a maggior ragione per chi viveva in una società contadina come quella di Maierato. Ma la caparbietà, la determinazione lo ha portato a raggiungere la veneranda età di cento anni. Ai tempi della giovinezza di nonno Gregorio l’istruzione scolastica non era per tutti dal momento che i ragazzi dovevano lavorare sin da piccoli per contribuire alla famiglia tant’è che il signor Liberto, su sollecitazione dei figli, ha imparato a firmare all’età di novanta anni.

    La festa per il centesimo compleanno si terrà prima nella chiesa matrice del paese, diretta dal parroco don Danilo D’Alessandro, alle ore 18:00 e poi in serata presso “La Trattoria” di Daniele Madeddu, dove parenti ed amici faranno tutti insieme gli auguri di buon compleanno a nonno Gregorio.

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