di Grazia Candido – Un altro importante successo per l’attore reggino Peppe Piromalli in tournèè dallo scorso 28 aprile e sino a domani, al teatro cinema “Martinitt” di Milano con la brillante commedia “Come fosse amore” di e con Marco Cavallaro.
Insieme alle bravissime interpreti Francesca Anna Bellucci, Viviana Colais, Alessia Francescangeli, Ludovica Bei e allo stesso attore, autore e regista Cavallaro, il vulcanico Piromalli si è messo in gioco con un testo ironico ma molto divertente, dedicato alle delusioni d’amore e alla possibilità di tornare ad amare.
Alle prese con tre bellissime donne, deluse dall’amore e in analisi da una psicoterapeuta, instabile anche lei per sofferenze di cuore, si affronta con ironia e leggerezza, la ricerca dell’uomo ideale. Ma esiste davvero l’uomo perfetto per ogni donna?
“Il genio di Cavallaro ha scritto anche questa volta, una commedia che regala al pubblico qualche ora di spensieratezza e risate – afferma l’attore Piromalli -. Domandarsi se l’uomo ideale esiste, è una di quelle cose che una donna fa almeno una volta nella vita e noi con questa pièce, cerchiamo di dare una svolta ad un lontano miraggio, ad una leggenda metropolitana. Una cosa è certa: esiste per ognuno, la persona giusta che riesce a farci innamorare. Solo per questo motivo, quell’uomo o quella donna, a noi sembra perfetto”.
Al pubblico piace, la finezza, la puntualità nelle entrate, la forte presenza scenica di Piromalli che riesce, in ogni suo ruolo, a costruire una narrazione che descrive minuziosamente le dinamiche ma anche, quel sottotesto psicologico che molti provano a nascondere.
In tutti questi anni, il poliedrico attore e direttore artistico dell’Officina dell’Arte, ha dimostrato di difendere con le unghie e con i denti il suo podio e a ottenere sempre quello che vuole. Probabilmente, anche per questo suo coraggio e per l’amore per l’arte, l’attore reggino affronta con la giusta ricchezza di sfumature i ruoli che gli vengono assegnati e fa suoi quei personaggi rendendoli imponenti come può esserlo una personalità come quella di Peppe Piromalli.
“Poter lavorare con bravissimi interpreti è per me un grande privilegio anche perché la commedia “Come fosse amore” è una costruzione divertente che si sincronizza perfettamente con la calorosa accoglienza e i gusti del pubblico – conclude Piromalli -. Abbiamo portato in scena, un meccanismo perfetto di comicità al pari di un orologio svizzero, grazie alle straordinarie capacità attoriali dei suoi protagonisti ma anche, alla sapiente regia di Cavallaro impostata non solo sul ritmo serrato ma sulla cura dei movimenti e dei dettagli, cifra stilistica di questo capolavoro. Adesso però, è tempo di tornare a Reggio Calabria e chiudere la stagione teatrale dell’Oda con la commedia “Boeing Boeing” in scena il 20 Maggio al teatro Cilea” con gli attori Matteo Vacca, Marco Fiorini, Ramona Gargano, Claudia Ferri, Elisa Pazi, Martina Zuccarello. E le sorprese dell’Officina dell’Arte non finiscono qui”.