di Grazia Candido – Una mostra per celebrare e ricordare suor Maria Grazia Gallingani, storica fondatrice e presidente della Fondazione Unitas Catholica che, per ben 63 anni, ha operato in favore dei minori in stato di disagio socio-ambientale nella città di Reggio Calabria.
Si potrà visitare sino a mercoledì, presso la Galleria di Palazzo San Giorgio (dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 19), l’esposizione “La vita che vi diedi: storia di una Madre caritatevole” dedicata alla religiosa e promossa dall’Unitas Catholica, in collaborazione con il Comune e l’Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova.
Immagini, ricordi, foto ricostruiscono la vita e il lavoro quotidiano della suora laica che, dall’Emilia Romagna, arrivò in Calabria per aiutare bambini e adolescenti a rischio.
Giovanissima ma già con le idee ben chiare, suor Maria Grazia mise a disposizione una casa nel quartiere Fondo Versace, divenuta nel tempo, un punto di riferimento per tanti minori, molti dei quali riuscì a sradicarli da contesti di povertà e ambienti mafiosi.
Reggio Calabria divenne la sua dimora e i suoi abitanti erano tutti fratelli e sorelle.
Suor Maria Grazia, nonostante spesso viene ricordata come una madre severa, fu amata da grandi e bambini, apprezzata dal mondo civile e religioso per il suo quotidiano servizio agli ultimi, una vera missione di vita per lei, sostenuta dalla forza e dall’amore del Signore.
In quel materiale raccolto ed esposto alla Galleria di Palazzo San Giorgio, in punta di piedi, ci si immerge in quel lungo cammino e lavoro svolto dall’instancabile apostola, vera “anima” della Fondazione Unitas Catholica di Fondo Versace.
Indimenticabile la sua profonda umiltà, l’amore materno, l’immenso sacrificio e grande coraggio mostrato in quel rione carico di miserie, a favore dell’infanzia, della gioventù, degli emarginati.
Non si è mai sottratta a nulla, la fatica, il pericolo, la paura non hanno scalfito la sua costante, assoluta e totale dedizione all’opera di assistenza.
Puro esempio di misericordia, suor Maria Grazia ha dato un volto alla tenerezza di Cristo e la sua testimonianza, il suo amore incondizionato verso il prossimo risplende oggi, ancora più forte in una società che sembra aver esaurito le scorte della speranza.