• Lectio magistralis del Presidente del Tribunale di Milano Fabio Roia al Centro Antiviolenza “Angela Morabito”

    Si è tenuta lo scorso 28 marzo, in live streaming su Zoom, la lectio magistralis del Dott. Fabio Roia, Presidente del Tribunale di Milano, all’evento conclusivo del percorso sul “Codice Rosso e Metodo S.A.R.A. (Spousal Assault Risk Assessment): La gestione dei casi di violenza di genere e valutazione del rischio”.
    La lezione di un magistrato autorevole ed esperto come il Dott. Fabio Roia è stata la chiosa perfetta del Corso di Formazione Specialistico curato dal Centro Antiviolenza e Casa Rifugio “A. Morabito” che, lungo diversi mesi, ha avuto l’onore di ospitare diversi relatori di levatura nazionale tra cui il Colonnello Giorgio Manzi e il Prof. Stefano Ciccone.
    Nel corso della lezione, introdotta dal Rettore dell’Università Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti, e dal Direttore del Digies, Daniele Cananzi, il Dott. Roia ha affrontato il tema della violenza sulle donne, evidenziando, anche attraverso la metafora dell’Iceberg della violenza di genere, come ci si ritrovi dinanzi a un fenomeno culturale e strutturale legato ai divari e all’organizzazione patriarcale della società. Dati statistici alla mano, il magistrato di lungo corso ha rilevato che, nonostante gli sforzi delle istituzioni, i reati di violenza contro le donne non diminuiscono, ed ha fotografato lo stato dell’arte della giurisprudenza e della legislazione in materia, anche alla luce delle novità introdotte dalla Riforma Cartabia.
    L’Avv. Lucia Lipari ha posto l’accento del suo intervento sul sostegno economico delle vittime, indispensabile per conseguire l’indipendenza finanziaria attraverso strumenti di welfare. Disporre di un aiuto economico immediato e concreto, è essenziale per le vittime di violenza domestica prive di risorse, perché le aiuta a maturare la decisione di allontanarsi dal contesto familiare abusante e di intraprendere un percorso di emancipazione e ricostruzione di una vita libera dalla violenza. Occorre ridurre in modo significativo l’asimmetria di potere economico tra uomini e donne, perché la violenza si nutre proprio di questa asimmetria di potere.
    In ambito penale, sono state approvate norme avanzate che consentono di garantire alle donne vittime di violenza una tutela più incisiva ed efficace e di imprimere tempestività alla risposta giudiziaria. Tuttavia, bisognerebbe investire molto di più sulla prevenzione e sulla protezione delle vittime.
    L’effettiva tutela delle donne contro la violenza passa attraverso più canali e sinergie tra istituzioni e attori sociali, ma anche attraverso l’alta formazione degli addetti ai lavori e la diffusione di modelli culturali che operino una trasformazione della società. La violenza va letta correttamente da tutti, dai magistrati ai media, e in tempo utile per abbattere i numerosi casi di recidiva.
    Il corso si è svolto all’interno dell’attività di sensibilizzazione e formazione della Piccola Opera Papa Giovanni e con il patrocinio della Regione Calabria, della Città Metropolitana, del Comune di RC e degli Ordini professionali che hanno accreditato la formazione.