• Reggio Calabria – Concerto inaugurale dell’Anno Accademico del Conservatorio “Cilea”

    Si terrà martedì 22 novembre alle ore 21:00 presso il Teatro Cilea di Reggio Calabria il Concerto inaugurale dell’Anno Accademico 2022–23 del Conservatorio. Ingresso libero.

    L’evento avviene nella Festa di Santa Cecilia, patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti, con la partecipazione dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio diretta dal prof. Paolo J. Carbone e formata da 44 studenti e 10 docenti.

    In programma tre opere famose del repertorio classico e tardo-romantico: l’Ouverture da “La Clemenza di Tito” di W.A. Mozart, l’Ouverture– fantasia “Romeo e Giulietta” di P.I. Tchaikovsky e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in do min., Op. 18 di S. Rachmaninov, solista il prof. Giuseppe Gullotta.

    L’ouverture mozartiana è fresca e vitale, dotata sia di vigore che di eleganza, nonché di quell’estro che a Mozart sembrava naturale come respirare. Aperta da solenni unisoni intervallati da lunghe pause, per poi svilupparsi attraverso un concitato primo tema, un secondo tema di dolce cantabilità e un terzo tema in tempo fugato. Il brano riflette il clima nobilmente eroico tipico dell’opera seria del Settecento.

    L’ouverture–fantasia di Tchaikovsky si apre con un «Andante moderato» che descrive la figura di Fra’ Lorenzo, l’innocente tessitore della tragedia; i suoni si fanno oscuri e premonitori finché esplodono in un «Allegro» che narra l’odio di Montecchi e Capuleti. Segue un tema d’amore dolcissimo, ecco Giulietta, e uno più appassionato, quello di Romeo. Riprende un Allegro — e il conflitto delle fazioni — che interrompe il motivo dei due amanti. Una breve apparizione del tema di Fra’ Lorenzo e di quello d’amore prima che la quiete raffiguri la morte.

    Il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Rachmaninov è uno dei pezzi più eseguiti dai pianisti per le caratteristiche della scrittura solistica, tecnicamente brillante e ricca di intenso lirismo. Il pianoforte ha un ruolo preminente rispetto all’orchestra, e la dialettica tra i due “attori” si realizza in un raffinato gioco di sonorità.

    Il Conservatorio “F. Cilea” giunge al 58° anno dalla sua fondazione, avvenuta grazie all’impegno profuso dall’indimenticabile On. Giuseppe Reale quando in Calabria non esisteva alcuna istituzione di alta cultura.