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    Porto di Gioia Tauro: a fine mese i primi decreti sulle Zes

    Sono in arrivo i primi decreti sulle Zes del presidente del Consiglio. Le  Zes, Zone economiche speciali sono il nuovo strumento inserito nell’ultima legge sul Mezzogiorno con l’obiettivo di attrarre investimenti utilizzando la leva delle agevolazioni fiscali, burocratiche e normative. I primi decreti sulle Zes, ha annunciato il ministro per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, incontrando sindacati e Confindustria, saranno pronti entro fine mese. “Il primo raccoglierà le regole generali per l’istituzione delle Zes, la loro delimitazione e le condizioni speciali di beneficio per i soggetti economici che vi operano o che vi si insedieranno, a cui le Regioni si dovranno attenere nel formulare la loro proposta di Zes. Il secondo, invece, conterrà i criteri e gli indirizzi per le semplificazioni amministrative nelle Zes”: lo specifica Ludovico Vico, deputato Pd, della commissione Attività produttive della Camera.

    “In un secondo momento, successivamente all’individuazione delle Zes da parte delle Regioni, saranno emanati singoli decreti sulle Zes, uno per ogni Zes, in cui – puntualizza ancora Vico – si specificheranno le principali tipologie di intervento. Confermate da De Vincenti le due Zes in Puglia: quella interregionale di Taranto con la Basilicata e quella adriatica di Bari e Brindisi. Le altre Zes sono: Napoli-Salerno; Gioia Tauro, che metterebbe in connessione Lamezia e Reggio Calabria; Catania-Augusta-Siracusa; Palermo, in connessione con Termini Imerese; Cagliari; la Zes interregionale Abruzzo e Molise con connessione fra Ortona, Vasto e Termoli, (Zes, rileva Vico, “a quanto pare un po’ complicata da realizzarsi ma in ogni caso possibile”).