Dal capogruppo dei Ds in Consiglio comunale a Reggio, Demetrio Martino, riceviamo e pubblichiamo
Siamo ormai alla vigilia delle festività Mariane. Sabato prossimo il Quadro della Consolazione lascerà il Santuario dell’Eremo per andare incontro all’abbraccio della città di Reggio. Il percorso della processione sarà quello di sempre. Un’amministrazione comunale efficiente, attenta e sensibile a quella che è senza dubbio la festa più sentita e attesa nella città di Reggio, avrebbe dovuto per tempo provvedere a riqualificare la zona di San Giovannello. Liberare dalle sterpaglie, dai calcinacci, dai rifiuti, dal degrado palpabile della via che porta al Santuario dell’Eremo.
Dopo l’abbattimento delle case popolari del quartiere reggino, l’amministrazione non ha pensato di eseguire un’operazione di restyiling che, con lo stanziamento di esigui fondi, avrebbe ridato dignità alla zona di San Giovannello che ormai da troppo tempo attende attenzione da parte del Comune. E pare quasi beffarda la bella gigantografia pubblicitaria della Madonna della Consolazione, che fa bella mostra di sé nei pressi dell’Aeroporto dello Stretto, che ricorda l’imminenza delle Festività Mariane. L’amministrazione avrebbe fatto meglio anche a dimostrare impegno nel porre rimedio ad una situazione indecorosa ed offensiva per i pellegrini, che stona ampiamente con la politica degli annunci portata aventi dal centrodestra, secondo cui Reggio vivrebbe una sorta di periodo d’oro. Nel caso in cui non fosse possibile intervenire per sabato prossimo, data la vicinissima scadenza della processione, auspico che l’amministrazione si prodighi in vista del rientro della Sacra Effigie al Santuario dell’Eremo.
Un atteggiamento quello dell’amministrazione comunale, lassista e temporeggiatore, che si può rinvenire in numerose altre situazioni. A cominciare dai problemi di grave carenza idrica. Ad esempio le zone di Vito, San Brunello, Modena, soffrono la sete da mesi, con gli abitanti costretti a gestire le proprie giornate a seconda degli orari (e, purtroppo, delle giornate) in cui il prezioso liquido sgorga dai rubinetti. E, poi, l’insopportabile olezzo presente in numerosissime zone della città, anche centrali, a conferma dell’inettitudine dell’amministrazione nel gestire l’ordinaria manutenzione dei servizi essenziali. Non saprei come altro definire la trascuratezza per cui, mese dopo mese, si soprassede alla pulitura dei tombini, dai quali spesso fanno capolino per tour turistici nelle strade reggine e nelle nostre abitazioni blatte e topi.
Il capogruppo dei D.S. in Consiglio comunale
dott. Demetrio Martino