Si sono riuniti nella Sala Consiliare della II Circoscrizione gli operatori del progetto “A Casa dei Nonni”. Il progetto promosso dal Comune di Reggio Calabria, Unione Operativa Lavoro Sviluppo Risorse U.E., è rivolto agli anziani, con l‘intento di potenziare i servizi alla persona mediante l’uso del “Social Care Voucher”.
Lo stesso nasce per evitare l’emarginazione e l’isolamento delle persone anziane. Il servizio è attivo da tre mesi dopo che gli operatori sono stati debitamente formati nel corso degli incontri svoltisi al Cedir alla presenza dello Staff guidato dalla Dott.ssa Gioia ed in collaborazione con l’Unità Operativa Anziani guidata dalla Dott.ssa Fontana.
Il personale impiegato nelle attività quotidiane di sostegno morale, aiutano l’anziano a svolgere le consuete funzioni di accompagnamento, aiuto di disbrigo pratiche burocratiche e sanitarie, sono inoltre coinvolti a tal punto da creare un rapporto di amicizia che va al di la del contratto lavorativo, evitando così che diventino un peso per le proprie famiglie che spesso ricorrono al loro allontanamento dalle proprie abitazioni.
Il percorso degli operatori, che sta per terminare il 14 settembre prossimo, ha registrato numerosi consensi da parte degli utenti che ne hanno usufruito soprattutto in questo periodo estivo rinomatamente difficile da gestire per le famiglie degli stessi.
Vogliamo sottolineare lo sforzo del Comune nell’impiegare risorse economiche ed umane nei progetti rivolti alle fasce deboli e meritevoli di attenzioni particolari. Notoriamente la sensibilità del Sindaco Giuseppe Scopelliti e della sua Giunta, è attentamente rivolta a ciò che nel sociale deve essere garantito per ridurre i disagi e le disparità. Nello stesso tempo vengono coinvolti giovani disoccupati che, oltre ad alleviare le difficoltà che l’anziano incontra nel suo percorso, trovano così uno sbocco lavorativo che non è fine a se stesso ma può usare l’esperienza maturata quale trampolino di lancio per la propria maturità professionale.
I 95 operatori si augurano che i 400 anziani possano avvalersi del progetto ancora per un lungo periodo di tempo, affinchè continui ad esistere il rapporto umano creatosi in questi primi mesi.
Anna Serra
in rappresentanza del Comitato “A Casa dei Nonni”