Nel quadro dei controlli finalizzati alla repressione dell’abusivismo idrico voluti dalla Amministrazione Comunale e coordinati dalla locale Questura, questo Comando ha proceduto, in data odierna, con l’ausilio di personale tecnico del Settore Manutenzione del Comune, alla denuncia a piede libero di due persone, resosi responsabili del reato di furto aggravato di acqua potabile.
In particolare, il personale del Corpo, diretto dall’Istruttore direttivo Bruno Festicini, nel corso di un sopralluogo in contrada Trapezzoli di Croce Valanidi di Reggio Calabria, ha riscontrato l’esistenza di due derivazioni abusive dalla rete idrica comunale prive di contatore che consentivano la fruizione dell’acqua a due fabbricati. Gli allacci abusivi sono stati posti sotto sequestro giudiziario con l’apposizione dei sigilli.
Tali servizi fanno seguito a quelli già effettuati nelle scorse settimane, in cui, il personale del Corpo ha proceduto complessivamente alla denuncia a piede libero di nove persone responsabili del reato di furto aggravato di acqua potabile ed all’irrogazione di ulteriori dieci sanzioni amministrative per uso improprio.
I controlli della Polizia Municipale continueranno ad essere effettuati nell’ambito delle attività disposte della locale Questura con l’obiettivo di alleviare gli effetti della crisi idrica, determinata anche dal fenomeno dell’abusivismo che accentua le difficoltà esistenti nella gestione delle risorse idriche disponibili.