“Partito Democratico”Gruppo Consiliare alla PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Al Sig. Presidente della Provincia Regionale di Messina e p.c. al Sig. Presidente del Consiglio Provinciale Premesso che il D.P.R.S. n. 127 del 20/05/08, pubblicato sulla GURS n. 25 del 6 Giugno 2008, tra l’altro, contiene:
– la nuova delimitazione degli A.T.O. il cui territorio viene a coincidere con i confini della relativa Provincia Regionale;
– l’obbligo per i Comuni appartenenti a ciascuna Provincia Regionale a
costituirsi in Consorzio, dotato di personalità giuridica pubblica, di autonomia gestionale, tecnica, patrimoniale, amministrativa e contabile, ai sensi dell’art.
31 del D. Lgs. 267/2000;
– lo schema di convenzione per la costituzione del Consorzio che eserciterà lefunzioni delle Autorità d’Ambito, ai sensi e per gli effetti dell’art. 201- comma
II- del D. Lgs. 152/06;
– il cronoprogramma per il processo di trasformazione dell’attuale regime di Società d’Ambito a quello consortile. Ritenuto che le norme dettate dal citato DPRS, poiché comportano una salutare semplificazione nella gestione del ciclo dei rifiuti in Sicilia, debbano essere rigorosamente e puntigliosamente applicate e che, anzi, debba vigilarsi perché non vengano frapposti ostacoli alla loro puntuale attuazione. Vista la drammatica condizione dei bilanci della gran parte delle A.T.O., specie in relazione al mancato pagamento delle bollette da parte dei cittadini che, protestando contro l’ingiustificato e spropositato aumento, hanno adito le Commissioni Provinciali Tributarie, ottenendo una valanga di annullamenti.Preso atto della pervicace determinazione di molti C.d.A. delle A.T.O. e di moltissimi Sindaci, che si rifiutano di applicare la TARSU, pur non avendo ancora, i rispettivi
Consigli Comunali, unici organi competenti in materia di tariffe, adottato la TIA. Considerato che questo stato di cose sta comportando un vero e salasso alle casse delle Società d’Ambito che una volta poste in liquidazione, come previsto da citato DPRS 127/08, dovranno ripartire tra i soci gli eventuali, ed ormai certi, debiti. Considerato che la Provincia Regionale partecipa con una quota significativa a tutte
le Società d’Ambito esistenti nella nostra Provincia: I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI INTERROGANO IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
REGIONALE DI MESSINA PER SAPERE:
a) quali iniziative codesta Presidenza ha inteso assumere per garantire la precisa e puntuale esecuzione del passaggio degli A.T.O. ai Consorzi;
b) quali interventi, in sede di vigilanza ed in particolare in occasione dell’approvazione dei bilanci preventivi e consuntivi, sono stati posti in essere
per fronteggiare la spaventosa situazione debitoria di quasi tutte le Autorità d’Ambito a cominciare dalla risoluzione dell’imponente contenzioso che continua a vedere soccombente la parte pubblica;
c) se non ritiene di riferire al Consiglio, nel corso di una seduta straordinaria ed urgente, da convocarsi immediatamente, atteso l’approssimarsi delle prime scadenze del richiamato cronoprogramma ed in considerazione del maldestro tentativo posto in essere da alcuni C.d.A. di A.T.O., per tentare di sopravvivere nonostante la drammatica e fallimentare situazione di cui portano tutta e per intero la responsabilità e che invece, un comportamento omissivo potrebbe far ricadere anche sui soci a cominciare dalla Provincia Regionale.
Messina, lì 30 luglio 2008
I Consiusglieri
Francesco Italiano
Luigi Gullo
Giuseppe Grioli
Pippo Rao