La perdita di un figlio è sempre straziante, ancor più quando avviene in un modo tanto assurdo e drammatico.
L’Officina dell’Arte si stringe al dolore di Anna Cervati, dolcissima mamma e donna coraggiosa che, da oltre 40 anni, ha difeso i diritti del figlio e che, purtroppo, oggi ci lascia.
La prematura scomparsa di Emanuele affetto dall’età di 8 anni di adrenoleucodistrofia con tetrapresi spastica, malattia degenerativa e altamente mortale che colpisce il sistema nevoso e le ghiandole endocrine, è stato un lungo calvario per il giovane ragazzo ma, che ha affrontato con dignità e forza.
La vita di Emanuele scandita da atroci dolori e tanta sofferenza, è stata anche, colma di un infinito e quotidiano affetto che Anna ha riversato in tutti questi anni a suo figlio che va via da questa terra per affrontare un nuovo viaggio.
Nella scorsa stagione, l’Officina dell’Arte grazie all’avvocato Nino Aloi, vicino alla famiglia, aveva assegnato il premio “Guerrieri” a questa mamma di Scalea il cui amore per il figlio ha superato tutto, anche la terribile malattia che lo ha colpito.
Oggi, purtroppo, la battaglia di Anna ed Emanuele termina qui.
La sua anima è volata in cielo, ma sarà sempre presente nei nostri cuori.
Cara Anna, in questa terribile circostanza, le parole sono inutili e so che il vuoto è incolmabile ma, l’ODA ti è vicina.
Non dimenticheremo mai il coraggio e la testardaggine di un vero guerriero, il tuo Emanuele. Né quello che tu sei riuscita ad insegnare a tutti noi con il tuo incondizionato amore.
Peppe Piromalli