«Nell’ospedale di San Giovanni in Fiore è iniziata la
riorganizzazione delle attività chirurgiche. Insieme ai dirigenti
sanitari locali Giuseppe Bitonti e Antonio Nicoletti, la chirurga
Michela Chiarello, che nelle prossime settimane prenderà servizio in
via ufficiale, ha fatto un primo sopralluogo, visitando le sale
operatorie e verificando le dotazioni disponibili e quelle
necessarie». Ne dà notizia, in una nota, la sindaca di San Giovanni
in Fiore, Rosaria Succurro, che precisa: «Per noi è prioritario
migliorare l’offerta sanitaria sul territorio. Pertanto abbiamo
intensificato la collaborazione con l’Asp di Cosenza, perché la
comunità locale possa avere sul posto risposte di qualità anche in
ambito chirurgico, oltre che medico e oncologico, senz’altro da
valorizzare. Siamo nel mezzo della quarta ondata virale, quindi –
sottolinea la sindaca Succurro – ci stiamo impegnando per favorire le
vaccinazioni nel nuovo hub dell’ex Scuola alberghiera e le cure
specifiche attraverso l’Usca, l’Assistenza domiciliare integrata e
il coinvolgimento dei medici di base, che proprio ieri hanno confermato
la loro piena disponibilità. Anche se il Comune non ha competenze
dirette nella sanità, riteniamo fondamentale lavorare in rete e
alimentare le sinergie esistenti, che già hanno permesso di
raggiungere un’ottima copertura vaccinale nel territorio. Operiamo
con spirito di squadra, al fine di contrastare il nuovo coronavirus».
«Tuttavia, stiamo già pensando al futuro, quindi al potenziamento
concreto dell’assistenza ospedaliera e territoriale, anche grazie
alla costante interlocuzione con il commissario alla Sanità calabrese,
Roberto Occhiuto. Infatti, per quanto prospetta la scienza, si profila
– conclude la sindaca Succurro – un passaggio dalla pandemia
all’endemia».
