A 4 mesi dalla morte del tenente colonnello Omar Pace rimangono senza risposta ancora troppi interrogativi ed il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle Commissioni Giustizia e Antimafia, non ci sta. “Il colonnello Pace della Guardia di Finanza, in forze alla DIA di Roma e inserito nel gruppo di investigatori a supporto della DDA di Reggio Calabria – afferma Mattiello – era uno dei principali collaboratori del magistrato Giuseppe Lombardo in merito all’inchiesta Breakfast e dalla “costola” di questa: l’inchiesta sulla latitanza di Amedeo Matacena che coinvolge anche l’ex Ministro Scajola. Omar Pace si e’ tolto la vita sparandosi un colpo di pistola, proprio due giorni prima di deporre come teste a Reggio Calabria”. Cerca di smuovere le acque, Mattiello, di porre domande alle quali nessuno per adesso è in grado di rispondere, anche se la Procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla vicenda”. Denuncia con forza il deputato, la prosecuzione vergognosa della latitanza di Amedeo Matacena, che vede l’ex deputato di Forza Italia, rifugiato negli Emirati Arabi per il terzo anno consecutivo. “Se le piu’ recenti ipotesi di accusa della DDA di Reggio Calabria e di Roma, come le inchieste Breakfast, Labirinto, Mamma Santissima – continua Mattiello – , troveranno conferma in sentenza, emergera’ un sistema criminale politico-mafioso inquietante, che non sara’ esagerato definire eversivo dell’ordine democratico. Abbiamo tutti il dovere di sostenere la ricerca della verita’, ognuno in relazione al proprio ruolo. Chiedo ancora una volta cosa il Governo intenda fare per porre fine alla latitanza di Matacena, visto che nessuna decisione e’ stata presa, e auspico che alla ripresa dei lavori parlamentari la Commissione Antimafia recuperi senza indugio l’audizione del procuratore della Repubblica di Reggio Calabria De Raho e del sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria Lombardo, che si sarebbe dovuta tenere ai primi d’agosto”.