“Nostro malgrado – scrivono in una lettera indirizzata a Mattarella, Renzi e Lorenzin, i Consiglieri Comunali dei DemoKRatici di Crotone – siamo costretti a scrivere questa lettere per rivendicare un diritto sancito dalla nostra Costituzione: il diritto alla salute.
Diritto da garantire attraverso una Sanità pubblica che assicuri a tutti i cittadini italiani le stesse condizioni e parità d’accesso ai suoi servizi.
Nello specifico è nostro dovere tutelare e salvaguardare la Sanità calabrese e, in maniera più specifica, la riorganizzazione operata sull’ospedale civile San Giovanni di Dio di Crotone dove, i commissari Scura ed Urbani hanno deciso di non assegnare i posti letto al reparto di Nefrologia, nonostante i numerosi pazienti costretti alla dialisi ed obbligati a servirsi del reparto di microcitemia.
L’ospedale di Crotone ma soprattutto i cittadini di questo territorio, non possono essere penalizzati per scelte politiche e amministrative che a noi appaiono scellerate e basate su criteri ragionieristici, del tutto lontani dal garantire un servizio pubblico alla popolazione di riferimento.
I pazienti che fanno la dialisi, non sono solo i residenti sul territorio ma anche quelli emigrati in Italia e nel mondo che rientrando nei periodi festivi, usufruiscono di una struttura, Nefrologia, che è considerata all’avanguardia nazionale ma che non viene assolutamente valorizzata dalla nuova riorganizzazione.
Stesso discorso è da riferirsi al reparto di Microcitemia.
Per tutto quanto sopra riportato, chiediamo fortemente di far recedere i commissari calabresi da scelte scellerate che penalizzano tutto il territorio, privando i cittadini di un diritto che, come già puntualizzato, è sancito dalla costituzione.
In attesa di risposte positive, ringraziamo per l’attenzione posta ad una problematica di vitale importanza”.
