Si è spenta questa notte la giornalista e scrittrice reggina Adele Cambria. La notizia è stata data stamattina dal figlio sulla stessa pagina Fb della madre dove ha scritto: “Purtroppo mia madre si è spenta stanotte. Pace all’anima sua”.
Adele Cambria, nata a Reggio Calabria e laureata in giurisprudenza all’Università di Messina, è stata una giornalista ed ha scritto per “Il Giorno”, l’ “Europeo”, “La Stampa” e “Il Messaggero”. Ha raccontato la rivolta di Reggio dell’estate del 1970, ha partecipato attivamente ai movimenti delle donne degli anni Settanta, dirigendo “Effe”, la prima rivista femminista italiana, pubblicando due libri, e scrivendo i due testi teatrali, “Nonostante Gramsci” e “In principio era Marx-La moglie e la fedele governante”, rappresentati in Italia e all’estero. Nell’ultimo periodo aveva collaborato con “L’Unità”.
E’ considerata una delle figure centrale nella cultura italiana pre e post-Sessantotto insieme a Camilla Cederna ed Oriana Fallaci, vicina alla sinistra progressista e al Partito radicale di Marco Pannella è stata fin dagli albori una sostenitrice del movimento femminista. Ha collaborato con giornali e riviste ed ha pubblicato diversi libri. Si è laureata in giurisprudenza all’Università degli Studi di Messina, avvicinandosi al giornalismo nel 1956 dopo essersi trasferita a Roma, dove risiede tuttora.
Autrice di opere di narrativa ed altre destinate al teatro, è stata fra le fondatrici del Teatro La Maddalena di Roma. Amica di Pier Paolo Pasolini è stata anche attrice in alcuni suoi film. Come altri intellettuali progressisti ha prestato la sua firma quale direttrice responsabile al quotidiano “Lotta continua”, per garantire la libertà di espressione e permettere al giornale di uscire, e di conseguenza nel 1972 è finita sotto processo, assolta, per un articolo sull’assassinio di Calabresi, a seguito del quale la Cambria si era dimessa, non condividendolo. Negli anni successivi ha aderito al Partito Socialista Italiano.
I suoi ultimi libri sono stati “Istanbul. Il doppio viaggio” Donzelli Editore e “In viaggio con la Zia” Città del Sole Edizioni.