Il motivo per cui l’Università di Messina ha chiesto degli accertamenti al Cineca, al quale è stata affidata la procedura di preparazione dei quesiti, di correzione ed abbinamento delle risposte con i moduli anagrafica per i test per l’accesso ai corsi di laurea in professioni sanitarie sono state, si legge ne decreto del Rettore Pietro Navarra, le numerose segnalazioni inviate dai candidati che hanno partecipato ai test. Bene, queste aspiranti matricole, pubblicata la prima graduatoria hanno notato la loro assenza, tanto tra gli studenti ammessi, quanto fra quelli non assenti, come se non avessero proprio preso parte al test. Stabilità la loro presenza, invece, l’Università ha ritenuto opportuno avviare degli accertamenti. Per questo motivo è stata annullata la prima graduatoria con “riserva di rivalsa (sul Cineca, ndr) nel caso in cui l’Ateneo fosse destinatario di azioni di risarcimento del danno” derivanti dall’annullamento della prima graduatoria. Questi i fatti, poi il racconto della vicenda da parte di Strill.it (Leggi qui), oggi la pubblicazione della nuova graduatoria, quella che avrebbe dovuto essere definitiva, e invece, ci segnalano, la seconda graduatoria sarebbe comunque incompleta. Mancano ancora alcuni studenti esclusi completamente dalla graduatoria e, beffa, altri studenti che avevano avuto accesso all’iscrizione sono stati esclusi. Che si fa? Si procede ad una terza graduatoria? Gli studenti, pronti sempre ad agire contro l’Università, vogliono vederci chiaro e a questo punto, l’Università di Messina tutti si aspettano chiarisca ufficialmente l’accaduto e i rimedi che intende prendere per risolvere la querelle…
Clara Varano