I militari della Guardia di finanza e gli agenti della polizia di frontiera hanno effettuato una perquisizione nella sede della Sacal, la società che gestisce l’aeroporto di Lamezia Terme. La perquisizione è stata disposta dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme nell’ambito di una inchiesta nella quale si ipotizzano il reato di associazione per delinquere finalizzata all’abuso d’ufficio e turbativa d’asta.
Gli indagati sono diversi e fra questi figurerebbe il presidente della Sacal Massimo Colosimo.
Nei giorni scorsi, secondo quanto riferito da “Il Quotidiano della Calabria”, negli uffici della Sacal sono state rinvenute micro videocamere e “cimici”. A scoprirli alcuni tecnici che stavano controllando l’impianto di climatizzazione. Le piccole videocamere e le “cimici” sono state rinvenute oltre che negli uffici del presidente Colosimo e del direttore generale Pierluigi Mancuso, anche in quelli di alcuni dirigenti e nella sala riunioni. Il ritrovamento quindi potrebbe essere collegato all’inchiesta in corso.