Intascato, ancora, l’appoggio e la copertura politica dell’establishment governativo a Roma, Massimo Scura, il commissario ad acta per la Sanità calabrese è tornato negli uffici di via Buccarelli a Catanzaro per rimettersi al lavoro. Sul tavolo la contrattazione dei budget da assegnare alle aziende sanitarie e ospedaliere in cui rientrano le nuove assunzioni, tutte a tempo indeterminato. Una mossa, questa, che consentirebbe di ridurre e non di poco, il precariato, oltre che dare respiro alle aziende ospedaliere e alle Asp sempre più sotto organico.
Fino a ieri le negoziazioni, secondo quanto riferito dalla Gazzetta del Sud, hanno riguardato:
Ao Cosenza: 2 primari, 68 medici, 40 infermieri, 24 operatori socio-sanitari, 8 altre figure professionali, totale 143 , spese prevista 3 milioni 932mila euro.
Asp Crotone: 21 medici, 7 infermieri, totale 28, spesa prevista 1 milione 632mila euro.
Asp Vibo Valentia: 23 medici, 10 infermieri, 10 operatori socio-sanitari, 6 altre figure professionali, totale 49, spesa prevista 2 milioni 351mila euro.
Ao Reggio Calabria: 35 medici, 25 infermieri, 30 operatori socio-sanitari, 2 altre figure professionali, totale 92, spesa prevista 4 milioni 110mila euro.
Cardiochirurgia Rc: 1 primario, 13 medici, 25 infermieri, 3 altre figure professionali, totale 42, spesa prevista 1 milione 400mila euro.
Il tutto per un totale di 3 primari, 160 medici, 107 infermieri, 64 operatori socio-sanitari, 20 altre figure professionali, totale 353, spesa prevista 14 milioni 425mila euro.