di Stefano Perri – E’ stato sottoscritto solo nella tarda serata di ieri l’aumento di capitale per l’Atam. Nell’ultimo giorno utile, prima della decisiva udienza prevista per stamani, probabilmente l’ultima della querelle giudiziaria che ha coinvolto l’azienda di trasporti cittadina, l’Amministrazione comunale ha dato seguito alla delibera votata in consiglio martedì scorso. ”Adesso attendiamo fiduciosi l’udienza di domani – ha commentato il Sindaco Falcomatà – che sancirà la salvezza dell’azienda e un nuovo futuro per tanti lavoratori e tante famiglie di Reggio Calabria”.
Come anticipato da Strill.it al termine della scorsa udienza, è stata necessaria una settimana per mettere a punto la ricapitalizzazione delle casse della Società.
Con la delibera votata all’unanimità dal Consiglio la scorsa settimana, il Comune ha ceduto all’Atam beni immobili per un totale di 7,4 milioni di euro, conferendo la proprietà dell’area di Largo Botteghelle, sede dell’Amministrazione Atam, per un importo stimato dal Dirigente Pianificazione e Valorizzazione del territorio Carmelo Nucera in 2,9 milioni, e l’area ed i fabbricati di via Foro Boario, per un valore complessivo di 4,5 milioni. In questo modo sono state ripianate le perdite di 6,9 milioni ed è stata ricostituita la cifra del capitale sociale di 500 mila euro.
Tra gli altri adempimenti richiesti dal Tribunale anche la riduzione delle spese per il personale, il riconoscimento dei debiti da parte della Regione Calabria e la successiva certificazione ministeriale, l’accordo dell’Atam con i creditori ed appunto la ricapitalizzazione da parte del Comune di Reggio. Tutti obiettivi raggiunti dall’amministrazione che oggi tornerà a presentarsi di fronte al giudice Tiziana Drago con in mano le carte necessarie a chiudere definitivamente la procedura fallimentare.