• “Quando storia, letteratura e cinema si incontrano”- Lo scrittore Santo Gioffrè incontra gli studenti dell’Ite “L.Repaci” di Villa San Giovanni

    L’evento si è svolto presso la sede del circolo culturale “La Belle Epoque”. Dopo i saluti della Dirigente Scolastica Maristella Spezzano, la prof.ssa Maria Caterina Papalia, moderatrice ed organizzatrice dell’incontro, ha ringraziato la Signora Maria Giovanna Salzone ed il fratello per l’ospitalità. E’ importante che gli studenti escano dalle aule e interagiscano con le realtà culturali presenti sul territorio – ha affermato la docente. Gli alunni delle classi III A e IV A portano a termine oggi, un percorso didattico di apprendimento, relativo alla “Narrativa e Cinematografia Calabrese”. Durante l’anno scolastico sono stati analizzati alcuni importanti scrittori Calabresi, Alvaro, Repaci, La Cava, Strati, fino ad arrivare ai contemporanei. Leggendo i romanzi storici di Santo Gioffrè gli studenti sono rimasti colpiti e coinvolti dall’affascinante storia di Artemisia Sanchez dal quale è stato tratto il film. Nasce quindi il desiderio di conoscere i luoghi descritti e narrati e pertanto è stata organizzata una giornata a Seminara dove gli studenti hanno intervistato lo scrittore e ripreso gli incantevoli luoghi che come uno “scrigno di storia” riescono ancora a resistere e conservare. Domenico Scordo, esperto di storia, ha svelato ai ragazzi notizie storiche di cui non si trova menzione nemmeno nei libri. La moderatrice ha invitato gli studenti a proiettare due video da loro realizzati. Lo scrittore, ha lodato ed apprezzato il lavoro dei giovani, “essere paragonato ai grandi della letteratura calabrese mi commuove”, ha asserito. Dopo aver tenuto una piacevole lezione di storia e risposto alle domande della platea interessata, ha presentato la sua ultima fatica letteraria “Il Gran Capitano e il Mistero della Madonna Nera” un’opera che sta riscuotendo enorme successo, un autentico gioiello letterario in cui viene ricostruito con scrupoloso rigore storico un evento realmente accaduto ed un personaggio altrettanto reale, usando un lessico fluido, scorrevole quasi musicale. Un lessico “rinascimentale” ma, non accademico, anzi fruibile ad un pubblico eterogeneo. Dopo il dibattito la Dirigente ha assegnato una targa allo scrittore.