• Antonio D'Agostino Vibo

    D’Agostino: ‘Lavoro, salute e beni comuni non possono essere considerati merce’

    Antonio D’Agostino è il candidato a sindaco di Vibo sostenuto dalla lista “Cambiamo Vibo”.
    “Il mio obiettivo – ha spiegato – è quello di dare la giusta attenzione ed il giusto valore a quello che ci circonda”.
    “Stiamo lentamente perdendo i diritti acquisiti, ma lavoro, salute e beni comuni non possono essere considerati merce”, ha sottolineato il candidato. D’Agostino e la sua coalizione sono convinti che “nel sistema globale, pezzi periferici di territori come il nostro vengano sfruttati in termini di accumulazione e considerati come merce, senza che nessuno si curi dell’impatto sociale, economico ed ambientale. Basti pensare – ha precisato – al caso Italcementi”
    E dunque, come immaginare e creare l’alternativa? “L’alternativa – spiega – passa attraverso un progetto di globalizzazione dal basso, non gerarchico. E questo si può fare attivando nuove forme di democrazia partecipata attraverso la rappresentanza di tutte le associazioni presenti nel territorio, per un rapporto diretto e continuo con le istituzioni. Quello che vogliamo noi – ha concluso – è che tutti gli indicatori del benessere siano cambiati: partecipazione e qualità della vita, valorizzazione dei nostri beni e reti di scambio equo e solidale”.
    Anche D’Agostino condivide il progetto e le idee di Libera e della campagna “Viboocchiaperti”. Tanto che fin da subito ha proposto a tutte le forze in campo di operare con alleanze chiare nei raggruppamenti delle liste e, all’interno di queste, di puntare sulla qualità dei propri candidati piuttosto che sulla quantità che, “com’è spesso avvenuto, alimenta il malcostume delle liste civetta (falsamente civiche) al solo scopo del rastrellamento di voti sulla base di appartenenze familistiche, amicali, e di altro tipo…”. Viboocchiaperti “si inserisce perfettamente – chiarisce – nel solco tracciato dai principi costitutivi della nostra compagine, tradottosi nell’impegno civico dimostrato sul campo in questi anni”.

    (Clara Varano)

    (Foto 21righe.it)