• Scajola, Speziali: Parlerò ma con rogatoria internazionale

    Caso Scajola-Matacena – Ordinato arresto per Vincenzo Speziali, da oggi latitante

    E’ stata emessa dal gip di Reggio Calabria un’ordinanza di custodia cautelare per Vincenzo Speziali l’imprenditore catanzarese che vive in Libano, coinvolto nell’inchiesta Scajola-Matacena. Lo ha riferito in aula il pm della Dda Giuseppe Lombardo nel corso dell’udienza della moglie di Matacena, Chiara Rizzo. Speziali da oggi è considerato latitante. Per lui la procura avanza l’accusa di procurata inosservanza della pena, aggravata dall’avere agevolato un sodalizio mafioso, in favore dell’ex deputato Amedeo Matacena condannato in via definitiva a tre anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa e attualmente latitante a Dubai.

    Speziali era stato considerato coinvolto sin dall’inizio dell’inchiesta che l’8 maggio dello scorso anno portò all’arresto di Scajola, della Rizzo e di altre 6 persone. L’imprenditore catanzarese, nipote omonimo dell’ex senatore del Pdl, secondo l’accusa avrebbe cercato di sfruttare i suoi contatti con politici libanesi di primo piano, tra i quali l’ex presidente Amin Gemayel, per aiutare Scajola a fare trasferire Matacena da Dubai a Beirut, in Libano, Paese ritenuto dagli indagati – sempre secondo l’accusa – un luogo più sicuro per evitare un’eventuale estradizione dell’ex parlamentare di Forza Italia. Il pm Lombardo ha annunciato che la settimana prossima depositerà al tribunale gli atti riguardanti Speziali.