Studenti cinesi, marocchini, filippini, turchi, kurdi, salvadoregni, indonesiani, rumeni: la prima” invasione” digitale nel centro storico di Rende ha visto gli Erasmus visitare venerdì pomeriggio con grande partecipazione ed entusiasmo i monumenti del borgo antico.
Accolti dall’assessora Marina Pasqua, gli “invasori” hanno potuto effettuare la visita guidata partita dalla collezione Bilotti all’interno del castello Normanno Svevo, proseguita lungo via Bella Arintha ed approdata al museo Civico.
L’avvocata auspicando che: “Tale iniziativa sia l’inizio di un percorso da condividere con gli studenti”, ha donato loro una serie di cartoline raffiguranti alcune delle opere contenute all’interno della pinacoteca.
L’invasione organizzata da Angela Zanfino, Alessia Santopaolo e Hilde Gallo è proseguita con la visita alle chiese Matrice, Vergine Ss Costantinopoli e Vergine del Rosario
concludendosi al Maon con la visione della collezione Achille Capizzano artista rendese che realizzò i disegni per i mosaici del Foro Italico a Roma.
Parole chiavedigitale invasione Rende