di Angela Panzera – Narcotraffico internazionale, adesso la Dda vuole il processo per le le 21 persone coinvolte nell’inchiesta “Buongustaio”. Il pubblico ministero antimafia Paolo Sirleo nei gioni scorsi ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di Pasquale Bifulco, 41 anni, di Natile Nuovo; Giovanni Cacciola, 34 anni, residente a Torino; Hector Raul Cruzado, peruviano di 52 anni; Bruno Curulli, 26 anni, di Natile Nuovo; David William Daniels, 32 anni, Liverpool (Inghilterra); Baptista Miguel Ferreira, 25 anni, di Santa Cruz (Portogallo); Michael Gibbs, 44 anni, di Crayford (Inghilterra); Francisco Jurado Mancera, 45 anni, di Malaga (Spagna); Guillermo Carlos Montes Olivares, 39 anni, di Lima (Perù); Fabrizio Matteo Nardella, 38 anni, di Torino; Michael Johnson, 47 anni, di Plumstead (Gran Bretagna); Antonio Pipicella, 24 anni, di Natile Nuovo; Vladan Radoman, 31 anni, di Cetinje (Montenegro); Pamela Rodrigues Dos Santos, 28 anni, di San Paolo (Brasile); Frank Scully, irlandese di 59 anni; Mauro William Serino, 34 anni, di San Paolo (Brasile); Maria de Fatima Stocker, 41 anni, brasiliana; Mario Vucinic, montenegrino di 32 anni; Pietro Zinghinì, 29 anni di Natile Nuovo, residente a Torino; Vito Francesco Zinghinì, 31 anni, di Natile Nuovo e Savo Korac, montenegrino di 29 anni. Le accuse mosse nei loro confronti sono, a vario titolo, associazione per delinquere finalizzata al traffico e alla detenzione di sostanze stupefacenti. Tutti gli indagati si dovranno presentare il cinque marzo dinnanzi al giudice per l’udienza preliminare Karin Catalano. Il 13 gennaio scorso invece l’Antimafia aveva inviato l’avviso di conclusioni indagini nei confronte delle 21 persone coinvolte e, anche se molte di loro hanno presentato memorie o scelto di essere sentiti dal pm reggino, il quadro accusatorio è rimasto immutato. L’operazione “Buongustaio” risale al 20 marzo scorso quando i finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro, insieme agli agenti dello Scico di Roma e, parallelamente, da agenti della polizia federale brasiliana, ha portato all’esecuzione di provvedimenti di cattura emessi dal giudice per le indagini preliminari di Reggio Calabria, Massimo Minniti e dalla competente autorità giudiziaria brasiliana. Le indagini, rispettivamente coordinate dalla Dda reggina e dalla Procura federale dello Stato di San Paolo del Brasile, avrebbero disarticolato distinte organizzazioni, di carattere transnazionale, dedite al traffico internazionale di stupefacenti . In meno di due anni di indagini la Dda ha sequestrato due tonnellate di cocaina purissima.