Esprimo tutta la mia solidarietà umana e politica nei confronti della nostra Portavoce in seno al consiglio comunale di Amantea e del nostro attivista Carlo Diana, vittime di violenta arroganza usata nei loro confronti all’interno della casa municipale. Negare l’accesso agli atti pubblici è già di per sè un atto grave attuato in spregio alle più elementari regole del vivere democratico e civile. Ma quando questo diniego avviene con fare violento da luogo a sdegno e riprovazione cui nessuno può restare indifferente. Nessuno! Un episodio gravissimo! E’ per tale ragione che oggi anche io sarò presente al sit-in di protesta, presso il Municipio di Amantea, così da essere vicina fisicamente, oltre che moralmente e politicamente, a chi ha subito con arroganza l’umiliazione più profonda del ruolo che i cittadini Le hanno chiesto di rappresentare nonchè per avere modo di valutare le azioni più opportune da intraprendere. Francesca e Carlo, questa non è un’umiliazione solo nei vostri confronti, ma è rivolta alla cultura stessa della democrazia e pertanto a noi tutti!
Parole chiaveAmantea Laura Ferrara
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