• Camorra: Verso Sud, a Saviano solidarietà non solo formale

    “Venire a sapere da un collaboratore di giustizia che il clan dei casalesi aveva in mente di eliminare Roberto Saviano prima di natale e’ la conferma che la camorra, come anche la ‘ndrangheta e la mafia siciliana, non dimentica. La storia delle mafie e dell’antimafia e’ costellata di episodi di vendette a orologeria: prima o poi le mafie colpiscono chi ha procurato loro dei danni. E Saviano ha portato in emersione la rete dei colossali interessi economici di quel clan. Per analoghi motivi le mafie hanno colpito in Sicilia e in Calabria. Per questo a Saviano occorre esprimere una solidarieta’ non solo formale, che non servirebbe a nulla, ma una solidarieta’ che implichi il rinnovato impegno del vasto fronte dell’antimafia con azioni concrete nei territori controllati dalla criminalita’ organizzata”. Questa la posizione dell’associazione antimafia ‘Verso sud’ espressa dal portavoce Orfeo Notaristefano. “L’impegno delle associazioni e del volontariato proprio a Casal di Principe e nel casertano e’ la risposta alle minacce della camorra -spiega Notaristefano- perche’ la presenza dello Stato e’ importante, ma non basta se non c’e’ la rivolta delle coscienze. Le forze dell’ordine dimostrano periodicamente che lo Stato puo’ essere piu’ forte delle mafie, anche a Castevolturno e a Casal di Principe. Adesso tocca alla politica dare un segnale analogo e ci riferiamo alla priorita’ di questo momento, che e’ la rapida costituzione della Commissione parlamentare Antimafia. La legge istitutiva -chiarisce il portavoce di Verso sud- c’e’ da prima dell’estate, ma occorre che i gruppi politici indichino i nomi che la comporreranno. L’immediata costituzione della Commissione, infatti, consentirebbe di riprendere il lavoro interrotto a causa della chiusura anticipata della precedente legislatura”. “In particolare -continua Notaristefano- ci sono due temi da affrontare e risolvere: la riforma della legge sulla confisca dei beni alle mafie, perche’ occorre affinare gli strumenti per colpire le mafie nei loro patrimoni e nelle loro risorse finanziarie, e la normativa sui testimoni di giustizia, ai quali occorre fornire garanzie serie e che invece sono stati spesso lasciati senza adeguate protezioni da parte dello Stato e questa e’ tremendo, perche’ scoraggia chi vuole denunciare per affermare la legalita’ e la giustizia. Non c’e’ tempo da perdere -conclude Orfeo Notaristefano- la rapidita’ nella costituzione della Commissione parlamentare Antimafia e’ il segnale atteso da associazioni e cittadini onesti che non possono ancora una volta essere delusi”. (Adnkronos)

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